Un bando scandaloso del Festival di Sanremo passato quasi del tutto inosservato uccide dolosamente la creatività indipendente.
E’ uscito in questi giorni il regolamento di partecipazione al Festival di Sanremo 2009. Alla voce PROPOSTE 2009 si legge che le domande ad esse relative “dovranno, inoltre, contenere la comunicazione del nome dell’artista italiano o straniero ospite con cui l’artista PROPOSTE 2009 si esibirà nel corso della Terza. Serata e un messaggio video (supporto BETA) dell’artista ospite con annuncio dell’esibizione insieme all’artista PROPOSTE 2009.”
Una dicitura garbata e sottile che nasconde, ovviamente, due sole ipotesi:
1. gli artisti ascrivibili alle nuove proposte devono pagare di tasca propria la partecipazione di un artista italiano o straniero noto;
2. gli artisti appartenenti a questa categoria fanno parte della più ampia scuderia di una major che sia in grado di presentarli a fianco di un cosiddetto "big".
Nell’uno e nell’altro caso, è tagliata fuori completamente quella musica di qualità, per mestiere e creatività, indipendente che anima il nostro Paese.
Uno scandalo che la FIOFA (Federazione Italiana Organizzazioni Festival d’Autore), nata proprio per dare visibilità alla canzone d’autore italiana e, di conseguenza, per tutelare la sua anima più fragile, non può non denunciare con amarezza e disappunto.
Scandalizza amaramente la disinvoltura e l’atteggiamento sottile e subdolo di un’iniziativa che porta la firma del servizio pubblico Rai che dovrebbe, il condizionale è d’obbligo, tutelare per propria filosofia proprio quegli artisti contraddistinti dal valore artistico più che dal potere di chi li promuove. www.fiofa.net www.myspace.com/fiofa_italia (red) (28/11/08) |