Sono una delle band piu’ apprezzate di questo Festival, la loro Il nostro tempo è una delle pretendenti alla vittoria nella categoria Giovani. E il disco di debutto sembra che piaccia parecchio...
Curiosando tra i negozi di dischi di Sanremo ho scoperto che il vostro è quello piu’ venduto. Che ne pensate?
“Ci fa un piacere immenso, siamo ancora sconvolti da tutta questa situazione. Già la notizia di partecipare al Festival ci aveva destabilizzati, poi il ritrovarsi qui, travolti dall’interesse delle persone alle quali è arrivata la nostra musica, è bellissimo”.
Qual è stato su di voi l’effetto di una grande orchestra alle spalle?
“La prima volta che siamo entrati nel teatro per le prove è stato uno shock. Vedere e, soprattutto, sentire dei professionisti sconosciuti che suonano la tua canzone alla perfezione ci ha stupiti, ma anche gasati tantissimo”
Dove nasce il vostro processo creativo?
“La nostra fame di canzoni trova spazio in una stalla. Francesco (il percussionista della band, ndr) possiede una fattoria di famiglia dove negli anni ’60 si produceva il latte. Ora lì facciamo la nostra musica, traendo ispirazione da tutta quella tranquillità che ci circonda. E’ il bunker dei La Scelta, un covo per i nostri esperimenti”.
Sulla copertina del vostro disco, “Il nostro tempo”, appaiono cinque palloncini rossi attaccati a qualcosa di indefinito, in una strada di campagna. Che significato ha per voi?
“Quando siamo andati dalla nostra grafica per controllare il lavoro, mancava soltanto la cover. Così abbiamo iniziato a scorrere centinaia di immagini su Internet e quando è venuta fuori questa sapevamo che era quella giusta. I palloncini sono cinque come noi e, anche se sono legati a qualcosa, sembrano pronti per spiccare il volo. Come la nostra musica”.
Domanda obbligatoria: a chi va la vostra preferenza in questo Festival?
“Sicuramente Tricarico ma, visto che è tra gli ospiti di questa sera, non vediamo l’ora di conoscere Jovanotti. E’ il re delle contaminazioni, uno dei pochi a mettere d’accordo tutti noi”.
(29/02/08)
(v.v.) |