Ne è passato di tempo da ‘83 l’anno per te, il concorso di Radio Poster che incoronò vincitori a pari merito con un altro i giovanissimi EelST. Trentadue anni dopo, gli allori di Radio Poster sono poco più di un ricordo; non è pensabile dormirci sopra.
Da questa considerazione nasce la nuova provocatoria iniziativa by Elio e le Storie Tese, il
Piccoli Energumeni Tour
Ecco come raccontano il Tour gli stessi Eli :
Obbiettivo del Piccoli Energumeni Tour (PET) è dare spettacolo in grandi spazi come palasport, arene e festivàl all’aperto, per raggiungere più spettatori in un colpo solo.
Al contrario dei concerti nei teatri (per i quali sono necessarie 1-2 rappresentazioni per città), nei Café chantant (10-50 rappresentazioni per città) o nelle case di singoli e coppie (migliaia di concerti per città), la scena musicale del palasport riserva vantaggi. Fra tutti: agli EelST tocca fare meno concerti e c’è più tempo da dedicare alle proprie attività professionali.
Attività professionali di membri e collaboratori degli EelST aggiornate al 1 dicembre 2015:
Credere negli esseri umani che hanno il coraggio di essere umani (Elio) • Automodellismo di pregio (Cesareo) • Telecronismo di baseball (Faso) • Moto da trial (Christian Meyer) • Giochini sul telefono (Rocco Tanica) • Microsaldature (Jantoman, http://bit.ly/1SwaDEG) • Gorgheggi (Paola Folli) • Ridere continuamente (Vittorio Cosma) • Progettare edifici (arch. Mangoni).
Altri vantaggi del mondo palasport: se viene tanta gente, si simpatizza; se viene poca gente, stannocomodi.
Al contrario di quelli che debuttano col tour ad es. a Gorizia (inventandosi che sono molto legati a Gorizia mentre in realtà devono ancora rodare lo spettacolo e sperano che ai goriziani vada bene tutto), il PET comincerà a Milano e Roma, due città considerate altrettanto valide in Italia.
Visto che come ròdano gli spettacoli gli EelST pochi altri li ròdano, è ragionevole credere che già i primi due spettacoli saranno un meccanismo oliato e perfetto. E ove mai il meccanismo si raffinasse ulteriormente cammin facendo, che bello sarebbe concludere il tour a Gorizia invece di iniziarvelo, alla faccia di chi ha sempre guardato alla confluenza delle valli d’Isonzo e Vipacco come ad un non-luogo, ad una sorta di discarica culturale che non merita un concerto decente.
In sostanza:
Milano, 29 aprile 2016 – Mediolanum Forum di Assago
Assago: il territorio comunale poggia interamente su un’unica entità geologica risalente al pleistocene e composta da sedimenti fluviali. Il riferimento ad un tale Azo de Axago è presente in un documento del 1153. I resti di una villa romana fanno il resto.
Uno dei luoghi-simbolo della Assago che piace è senz’altro il Mediolanum Forum.
Ritornarvi dopo diversi anni sarà un’emozione intensa. Anche vedere come si è evoluta dal pleistocene. Non perchè c’eravamo, ma per aver visto dei documentari.
Roma, 7 maggio 2016 – Palalottomatica
Roma: il 21 aprile 2016 si festeggia il 2768° anniversario della fondazione della città, molto nota anticamente e ancor oggi. Purtroppo (senza polemica) il 21 il palazzettone era già preso da Aldo Giovanni e Giacomo. Alla fine suoniamo il 7 maggio.
Resti di tantissime ville romane, Foro Romano e Cuppolone non sono che alcuni di molti altri monumenti di Roma che il mondo ci invidia e a volte ci spacca (fontana della Barcaccia su tutte).
Ritornare al Palalottomatica, così battezzato in onore del maggior operatore mondiale nel settore dei prodotti e servizi degli apparecchi da intrattenimento (macchinette) sarà sì un viaggio nel cuore dell’architettura razionalista del XX sec., ma anche un’esperienza immersiva nel settore macchinette.
Il nome del tour / motivazioni
Quando suoniamo, certe volte ci agitiamo come degli ossessi (vedi i “movimenti strani e violenti” dell’energumeno), altre siamo più belle statuine, come sul poster del concerto. Nell’impostazione del PET i due differenti approcci vanno a braccetto: gli EelST si confermano un complesso di 6-7 persone brave e buone (= le belle statuine o statuini, piccoli per definizione), a proprio agio nelle ballate più intimiste ma anche in grado di abbandonarsi a frenetici ritmi rock and roll, sia acrobatico che non, strabuzzando gli occhi all’indietro fino a che si vede il bianco (= gli energumeni). Intimismo e frastuono sono le parole-chiave del PET.
Il nome del tour 2 / motivazioni per la pagina culturale
La società sempre di più cerca di ridurre gli individui a belle statuine, testimoni muti di una realtà che subiscono senza poterla determinare. Tuttavia le statuine possono rivelarsi la proverbiale acqua cheta, frantumare il guscio di cartongesso che le avvolge; tornare ad essere persone riappropriandosi di ciò che loro appartiene per diritto di nascita: la libertà.
La scena, le luci
L’indicazione che abbiamo dato al tecnico delle luci è: stavolta metti dentro tutto, luci, controluci, laser, fiammate e quant’altro, visto che piacciono sempre e le paghiamo comunque (come in quei ristoranti in cui puoi prendere quello che vuoi a prezzo fisso ma se lo avanzi lo paghi).
Inoltre, su un palco ben illuminato se ti cade una cosa la trovi.
Al tecnico del suono abbiamo ricordato che dopo diversi momenti di fracasso generale ci sarà il
Set acustico*,
momento suggestivo in cui ci si sposta al centro della sala su un mini-palco, con una piccola collezione distrumenti che emettono suono di per sè: senza il bisogno di amplificatori elettronici e altre diavolerie si suonano certe vecchie canzoni (nostre) come babbo le ha fatte, nude e innocenti, nella cameretta o nella cantinetta. Una volta per le canzoni c’era il parto in casa.
In questo momento suggestivo, se i vigili ci danno il permesso, mettiamo solo le candele.
La scaletta
Uguale spaccata, come concetto, a Capitani Coraggiosi di Baglioni e Morandi: un pot-pourri di canzoni vecchie accolte con un boato e canzoni nuove che comunque la gente preferisce sempre quelle vecchie. Sbagliandosi, secondo noi. Perchè prima del PET esce
un nuovo long-playing
fatto di canzoni nuove molto belle. E siamo convinti che nuovi brani del calibro di “Aznalubma”, “Femminiello che vivi a Napoli” e la stessa “Energumena” possano diventare degli instant classics e non sfigurare accanto al repertorio più collaudato.
La prevendita
Sarà aperta da domani pomeriggio. Tutti coloro che acquisteranno il biglietto online o nelle prevendite autorizzate avranno un esclusivo diritto d’ingresso nella location prescelta (Milano, Roma e a seguire molte altre).
Il concerto in sè è gratuito, è il biglietto che costa.
(cs)
10 Novembre 2015 |