L’evento dell’anno per gli amanti della musica di qualità è quello del 24 giugno allo stadio di Cava de’ Tirreni (Salerno): sul palco saliranno (per la prima volta insieme) due grandi chitarristi e allo stesso tempo due voci uniche, PINO DANIELE & ERIC CLAPTON, che suoneranno tutti i loro più´ grandi successi per una serata di grande musica live (in una location che è stata teatro di memorabili concerti, dai Pink Floyd a Sting, da Prince ai Dire Straits, da Pat Metheny allo stesso Pino Daniele).
“L’Uomo in Blues” e “The Man of the Blues” o “Slowhand” (come lo ebbe a definire uno che di queste cose se ne intende, Chuck Berry) si esibiranno esattamente un anno dopo il loro primo incontro artistico e umano, avvenuto a Chicago in occasione del Crossroads Guitar Festival, dove PINO DANIELE fu invitato ad esibirsi (unico artista italiano) proprio da ERIC CLAPTON.
La prevendita dei biglietti avrà inizio il 25 marzo (dalle ore 11.00). Oltre ai soliti titoli di ingresso cartacei sarà prevista una card per il solo settore poltronissima/poltrona che oltre ad essere il titolo di accesso consentirà ai titolari di usufruire di benefit e vantaggi esclusivi (l’elenco aggiornato dei benefit sarà consultabile su www.fepgroup.it a partire dal 25 marzo).
Il superconcerto (prodotto e organizzato da Blue Drag e F&P Group) che vedrà protagonisti PINO DANIELE & ERIC CLAPTON (previsti session separate e in comune, assoli, duetti e altre sorprese che renderanno davvero magica, unica e irripetibile la serata) inizierà alle ore 21.00 e ha una finalità benefica: raccogliere fondi per l’acquisto di una tac per il centro di Oncologia Pediatrica dell´Ospedale Pausilipon di Napoli, sostenendo e finanziando le attività della fondazione “Open Onlus”. Non a caso l’evento è intitolato “Concert For Open Onlus - In Aid Of Children”.
“Per me suonare con lui è un sogno che si realizza” confessa PINO DANIELE, ricordando per quanti anni ha portato nella custodia della sua chitarra un articolo in cui il bluesman bianco per eccellenza diceva di amare la sua musica.
(red)
(21 marzo 2011) |