Moby ha ammesso che negli ultimi anni in America la sua musica ha l´audience più piccolo.
L?artista di New York, che pubblicherà a maggio il suo nuovo lavoro “Destroyed”, ha ammesso che ha più seguaci in Europa che negli States. Oltre al disco Moby pubblicherà un libro con lo stesso titolo.
“Loro sono relazionati nel modo in cui sono stati realizzati, dalle stesse persone, nello stesso periodo e nei medesimi ambienti...” ha detto Moby “Non so se questo significa avere una specifica relazione narrativa”.
Nel realizzare il suo lavoro Moby utilizza strumenti moderni digitali con sintetizzatori vintage, oltre a prendere ispirazione da Kraftwerk, Silver Apples e OMD, per sviluppare il sound del nuovo album.
“Questa è la musica che ha avuto più senso per me nelle stanza d´hotel alla 4 del mattino. Quella di fine anni ´70 e la musica elettronica dei primi ´80...” ha concluso.
L´artista inoltre sostiene che negli ultimi anni il suo audince in America è vertiginosamente diminuito “Per qualche ragione, l´america è diventato il mio più piccolo mercato. L´ultimo tour che ho fatto qui è stato molto divertente, mi esibivo di fronte ad un pubblico di 1000 persone. Il tour che farà quest´estate in Europa sarà diverso. Suonerà in festival con 50mila, 100mila persone a sera; così a più senso per me trascorrere più tempo nel Vecchio Continente”.
(c.c.)
(21 aprile 2011) |