A tre anni dall’uscita di L’Italia… e altre storie, il cantautore fiorentino torna con 12 brani nuovi incentrati sul tema dell’amore visto nelle sue varie sfaccettature: non più un amore disperato, ma un fiore che devi curare (Quello che adesso non so), il sentimento di un distacco da dire a bassa voce perché ormai non fa più male (Non ti amo più), un qualcosa che “pensavi non ti capitasse più” e improvvisamente ti riaccende la vita (L’amore si ricorda di te).
Fa da contrappunto la ricerca consapevole e matura della felicità intesa non come destino che cade dall’alto, ma come un farsi da sé: “c’è sempre un bivio, una scelta che spetta solo a te” (Fino all’ultimo minuto), anche se “è un treno questa vita, ci sali su però non sai la meta”, ma la felicità “non s’impara in mille anni”, è un profumo proustiano del ricordo teso verso il futuro (Angela e la felicità).
Non mancano riferimenti autobiografici come in Marco come me: il Marco uomo vede il Marco artista in una sorta di sdoppiamento analizzato con razionale lucidità, firma e leitmotiv di tutto l’album.
L’uscita del CD è stata anticipata dall’omonimo singolo in rotazione radiofonica dal 2 settembre: Niente d’importante è il manifesto di un sentire maturo del cantautore fiorentino che, superati i momenti di rabbia mista a eccessi giovanili e istintivi, lascia spazio a un coraggioso equilibrio raggiunto con sacrificio e duro lavoro su se stesso. Un’amicizia trasformatasi in amore non corrisposto trova sfogo in un dialogo iniziale con un pianoforte solo che sembra essere la voce dell’anima ferita. Un’anima che cerca di darsi spiegazioni in un’ascesa vocale quasi febbrile resa più intensa dal timbro graffiante di Masini. Viene allora da chiedersi se “la febbre lieve che poi passa da sé” non sia in realtà l’eterna reazione di tutti noi ad ogni ossessione d’amore.
Niente d’importante è prodotto da Joe&Joe e distribuito da Edel.
(cs)
30 Agosto 2011 |