Il rocker emiliano Luciano Ligabue racconta il proprio coinvolgimento nel documentario scritto e diretto da Piergiorgio Gay e Piergiorgio Paterlini intitolato "Niente Paura", per precisare che diversamente da quanto è trapelato non si tratta di una nuova prova del cantautore nei panni di regista, come è sucesso per "Radiofreccia" e "Da zero a dieci".
“Circa un paio d´anni fa un regista, Piergiorgio Gay, mi ha contattato dicendomi che voleva realizzare un film-documentario che raccontasse una parte della storia del nostro paese attraverso le parole di persone diverse fra loro (attori, scienziati, intellettuali, sportivi, gente comune... ) che facessero trasparire il proprio punto di vista sulla nostra penisola.
Tutto questo usando le mie canzoni come filo conduttore. Ho letto in giro diverse imprecisioni e quindi lasciate che chiarisca alcune cose: ´Niente Paura´ non è un film mio e non ho collaborato alla sua scrittura né a nessuna sua fase produttiva. Ho semplicemente risposto di sì a un regista che chiedeva l´utilizzo delle mie canzoni per questo suo racconto. A quel punto ho partecipato con qualche intervista e registrando alcune delle mie canzoni voce e chitarra o voce e piano. Il risultato è un film che emoziona e fa riflettere e che io trovo molto vicino alla mia canzone Buonanotte all´Italia. Un film più sentimentale che ideologico. Più civile che politico. Nel senso che, come in quella canzone, anche in questo film esce da chiunque si è lasciato intervistare e, ovviamente, dall´autore stesso, un forte sentimento d´amore per il nostro Paese ma, allo stesso tempo tutta la sofferenza per la sua incapacità di vincere i propri vecchi mali. Spero che molti di voi lo vadano a vedere e che vi piaccia quanto è piaciuto a noi", ha detto Ligabue.
Il film sarà presentato a Venezia il 5 settembre e il 17 sarà nelle sale.
(red)
(02 settembre 2010) |