A chiusura del Sarroch Summer Grooves 2010, il 29 agosto, il concerto di una delle band internazionali più apprezzate dal pubblico italiano: Placebo.
Liberi da contrattti con le major, sempre presenti sui palchi di tutto il mondo e con un leader come Brian Molko, capace di generare consensi e anche polemiche: tutto questo è la band britannica dei Placebo nel 2010.Al Sarroch Summer Grooves presenteranno il loro ultimo album in studio, "Battle for the sun", sesto capitolo discografico e un punto di partenza per questi nuovi Placebo.Il disco è stato registrato in soli tre mesi allo studio di David Bottrill (già al fianco di Muse, Tool e Silverchair) a Toronto ed è stato mixato a Londra da Alan Moulder. E’un intenso lavoro in grado di rompere ogni barriera grazie alla sua vitalità, data dalla voglia di rinnovamento della band dopo un periodo di difficoltà e riflessioni: in seguito al tour del penultimo disco “Meds”, le relazioni allŽinterno dei Placebo si erano complicate, fino alla decisione del batterista Steve Herwitt (nei Placebo dal Ž96) di lasciare il gruppo. Al suo posto è arrivato il 22enne Steve Forrest. La nuova line-up del gruppo, composta dal frontman Brian Molko (voce, chitarra e tastiere), da Stefan Osdal (basso e tastiere), e da Steve Forrest alla batteria, ha deciso di chiudere i conti con il passato, anche dal punto di vista economico: dopo la rescissione del contratto con la Virgin, Placebo hanno trovato da soli le risorse per il nuovo disco, delegando a molte label la distribuzione ma mantenendo la proprietà esclusiva del disco.
Il 2009 è stato un anno entusiasmante per il trio britannico: 1 nuovo album (Battle for the Sun), dal quale sono stati estratti ben 3 singoli che hanno raggiunto il primato nelle classifiche di 9 diversi Paesi; più di 70 concerti in 29 nazioni e un MTV Europe Music Award come “Best alternative”. Il 2010 appare ancora più promettente: lŽ8 febbraio è stato estratto dallŽalbum il nuovo singolo “Bright lights”, la cui versione riarrangiata già proposta nel tour invernale. Inoltre i Placebo cureranno la soundtrack del film “Daybreakers”, diretto da Michael e Peter Spierig, con il remake di “Running up that hill” di Kate Bush (riproposta in una nuova versione dopo essere già stata registrata nel 2003 per lŽalbum “Sleeping with ghosts”). E’ noto poi a tutti che il leader Brian Molko non è solo il cantante di questa band ma anche un icona internazionale del glamour, tra eccessi e caratterizzazioni personali molto marcate. Il pubblico italiano si ricorderà di Brian quando distrusse la propria chitarra nell’esibizione (da guest star ovviamente) al festival di Sanremo 2001 (a riguardo Molko dichiarò:“Sfasciare una chitarra sul palco è quanto di più bello si possa fare avendo i vestiti addosso”). Gli esordi del leader dei Placebo: unŽinfanzia vissuta con il vezzeggiativo di “fag” (finocchio in slang) e una carriera musicale che inizia prestissimo, a Londra, a 17 anni. Formando i Placebo trova una formula più che vincente facendo “innamorare” il duca bianco David Bowie che li aiuta a legarsi alla major Virgin. Da quel momento, diversi album, centinaia di concerti e la capacità di trasmettere, anche attraverso un look a metà tra il queer e il glam, unŽintera generazione degli anni 0 del nuovo secolo.
(red)
(17 agosto 10) |