La storia dell’abbraccio fra il rock di PFM e la poesia di De André, avvenuto nel 1979, è nota a tutti: il frutto di quell’evento sono i due album, diventati un simbolo di suggestiva musicalità e rigore artistico. Il primo incontro fra il poeta e i musicisti, quando ancora si chiamavano I Quelli, avvenne nel 1970, all’epoca de “La Buona Novella”.
A quarant’anni dalla pubblicazione di quella versione, PFM ha deciso di rileggere l’intero disco con nuovi arrangiamenti ed il contributo di musica inedita scritta appositamente per la versione dell’anniversario: “A.D. 2010 - La Buona Novella”. Lo fa con l’esperienza e la fantasia visionaria che la contraddistingue, così come merita un’opera pregnante, seguendo il percorso già tracciato dagli arrangiamenti del ’79, per concluderlo con un affresco sonoro di un’opera apocrifa.
Nella visione di PFM, non ci sono solo canzoni rilette, ma tanta nuova musica composta ed
eseguita per sostenere e accompagnare l’ascoltatore direttamente all’interno del racconto. I
versi di Fabrizio sono fedeli al concetto originale, mentre la musica si trasfigura in narrazione armonica e nella scenografia sonora del nuovo concept album.
“A.D. 2010 - La Buona Novella” è un sogno che si avvera per i “ragazzi” maturi: la chiusura del cerchio carmico che li lega a Faber. PFM lo dedica all’amico, all’uomo, al poeta. Un regalo per i suoi settant’anni e un omaggio a tutti gli amanti della musica d’autore.
(red)
(23 aprile 2010) |