POP-UP il nuovo attesissimo album d’inediti di Luca Carboni. Un nuovo disco che arriva dopo il successo del precedente “Fisico e Politico”, certificato oro.
Per la grandezza e il carisma dell’artista POP-UP è sicuramente tra le release più attese della stagione, un nuovo viaggio con solide radici nel pop degli anni ‘80 e lo sguardo verso il futuro.
Ci sono dischi – e artisti – che suonano come un bentornato. E ritrovarli in giro è come reincontrare un amico che non vedevi da tempo, e chiedergli come sta, e sentirti chiedere come stai. Sono passati anni, magari, e lui è cambiato, ma in fondo è sempre Luca lo stesso e c’è da scommettere che per molte cose lo sei anche tu, lo stesso di allora. Vi incontrate e dalle prime parole capisci subito che quel filo di confidenza non si è interrotto, e che quelle nuove canzoni, o quelle nuove parole, suonano sempre come qualcosa che ha il potere e la magia di farti emozionare.
POP-UP è un disco scritto e cantato a cuore aperto. Un lavoro che si schiude per lasciar affiorare senza censure o ipocrisie sentimenti e riflessioni private e personali. Undici canzoni tra fisico e politico - parafrasando il titolo del suo precedente album raccolta – in cui c’è tutto il mondo, privato e sociale, del suo autore: c’è il suo ironico j’accuse a chi vuole confinare terre e pensieri (“Luca lo stesso”) e un altrettanto ironico je suis désolé (“Chiedo scusa”) a se stesso e agli altri per essere, dopotutto, soltanto una persona comune. C’è uno sguardo verso l’alto (“Dio in cosa crede”), uno rivolto a se stesso (“Happy), e uno che gioca in avanti e indietro con l’eterno scorrere del tempo (“Epico”). C’è la sua Bologna in cui è bello, doloroso e inevitabile perdersi (“Bologna è una regola”) e c’è, quasi come un contraltare, una Milano dagli abitanti lontani e inarrivabili (“Milano”).
E insieme a tutto questo c’è ancora una volta - e sempre di più - l’amore a fare da collante, da balsamo guaritore, da ultima (e unica) risposta: canzoni come “La nostra strada”, “Tantotantissimo”, “Dieci minuti” e “Invincibili” sono il contrappunto sentimentale a un album fatto di riflessioni e pensieri che scavalcano la trincea per lanciarsi in avanti, di canzoni scritte per vincere l’odio o tenerlo sopito, ricette di sopravvivenza.
Più che di verità di giustizia e ragione, più che di alibi c’è bisogno di, più che di regole e di educazione, più che di favole c’è bisogno di tanto tantissimo amore sai, tanto tantissimo, non basta mai...
Prodotto e realizzato da Michele Canova Iorfida (già al suo fianco in occasione del precedente “Fisico & Politico” ) registrato tra Milano e Los Angeles, POP-UP è un disco che brilla anche musicalmente per la qualità delle canzoni e degli arrangiamenti: melodie immediate sono valorizzate e sottolineate da arrangiamenti che danno nuovo colore al mondo musicale di Luca Carboni, coniugandone al meglio sensibilità ed energia.
Basta ascoltarne l’inizio, quella “Lucalostesso” già in vetta alla classifica dell’airplay radiofonico, che ne ha anticipato l’uscita come singolo, per rendersi conto di quanto ci sia sempre bisogno di belle canzoni per migliorarci la vita, e di artisti come Luca Carboni a scriverne sempre ancora una in più... anche un disco può dare la felicità.
TRACKLIST:
01. Luca lo stesso
02. Milano
03. Bologna è una regola
04. La nostra strada
05. Chiedo scusa
06. Dio in cosa crede
07. Tantotantissimo
08. 10 minuti
09. Happy
10. Epico
11. Invincibili
POP-UP
Non è la prima volta che utilizzo un termine inglese come titolo di un mio album.
Nel 1985 avevo intitolato il mio secondo album FOREVER, proprio per allontanarmi dal linguaggio cantautorale che mi sembrava riduttivo o comunque poco preciso nel definire il mio modo di vivere la musica e scrivere canzoni.
Ho scelto POP-UP, infatti, perché è un gioco di parole che evoca subito il Pop che è nell´album sia come sound che come costruzione delle canzoni.
In realtà con questo termine si intende quel tipo di libri magici per bambini che hanno tra le pagine, non solo parole ed immagini ma soprattutto la grande sorpresa di elementi ritagliati che aprendosi diventano tridimensionali, regalando prospettiva e profondità...Ovviamente sarei felice se questo disco regalasse davvero sorpresa, profondità e prospettiva a chi provasse ad aprirlo. POP-UP oggi è anche qualcos´altro, infatti, in informatica, si intendono le finestre fastidiose che si aprono all´improvviso navigando nel web. E perché no! Non mi dispiacerebbe nemmeno che le canzoni potessero fare anche questo nella mente e nel cuore delle persone.
POP-UP in fondo è una raccolta di canzoni d´amore e attraverso l´amore, di tantissime altre cose.
L´ultima canzone dell´album INVINCIBILI, rimasta semplice, così come è nata, svestita di ogni arrangiamento, in fondo nel testo riassume l´intero album. L´amore che ci da forza, coraggio, il potere di produrre cambiamento, di difenderci dall´odio e combatterlo.
In fondo per me che scrivo canzoni, l´unica vera, grande arma a disposizione è proprio la possibilità di sparare canzoni d´amore... A ripetizione.
Luca Carboni
(cs)
02 Ottobre 2015 |