Franco Battiato stupisce ancora con la prima opera in ologrammi tridimensionali.
Il Comune di Cosenza ed il Teatro Rendano, in collaborazione con International Music And Arts, sono orgogliosi di presentare in anteprima la quarta opera del Maestro Franco Battiato. Si tratta di Telesio, con musiche originali di Franco Battiato e libretto scritto da Manlio Sgalambro, filosofo siciliano tradotto in svariate lingue e collaboratore di vecchia data del cantautore. L’opera è stata commissionata dal Comune di Cosenza e dal Teatro Rendano e proprio qui andrà in scena come prima assoluta il prossimo 6 maggio, subito seguita da due repliche nei giorni successivi.
Il Maestro Carlo Boccadoro, uno dei più noti autori di musica contemporanea, dirigerà un’orchestra che vede tra gli altri Carlo Guaitoli al pianoforte ed Angelo Privitera alle tastiere , mentre al Coro del teatro Rendano di Cosenza si affiancheranno le voci dello stesso Battiato, del sopranista Paolo Lopez, e della cantante serba Divna Ljubojevic. Le coreografie curate dall’icona coreana Sen Hea Ha, accompagnata da due danzatori giavanesi, faranno da cornice alla particolarissima interpretazione di un Telesio impersonato dall’attore Giulio Brogi, già diretto da Franco Battiato in passato. Il tutto con la supervisione di Pino Pischetola Pinaxa, insostituibile ingeniere del suono .
“Questo nuovo lavoro per soli coro e orchestra sarà totalmente virtuale”, ha dichiarato Franco Battiato. “La scenografia, l´attore che interpreterà Telesio, i danzatori e i cantanti, saranno degli ologrammi mentre l´orchestra naturalmente suonerà dal vivo. Ho scelto l´olografia, invece di una tradizionale rappresentazione scenica, per vari motivi: la stanchezza di una stantia situazione scenica da una parte e l´ambiguità dell´illusione, il "come se", dall´altra. Quando capisco o so che quell´essere che si muove in palcoscenico, che parla, canta, o danza, è un ologramma, mi affascina ancora di più. Si aprono, secondo me, possibilità e scenari inimmaginabili”.
(red)
(09 marzo 2011) |