Il 15 giugno in Valle d’Aosta la cerimonia per l’assegnazione del miglior testo 2008. I sei finalisti del Premio Mogol sono: Battiato, Jovanotti, Capossela, Povia, Molinari e Arisa (nella foto).
“Tutto l’universo obbedisce all’amore” di Franco Battiato, “Il paradiso dei calzini” di Vinicio Capossela, “A te” di Lorenzo Jovanotti, “Egocentrica” di Simona Molinari, “Luca era gay” di Povia, “Sincerità” di Arisa, : sono questi i titoli dei sei testi finalisti della seconda edizione del Premio Mogol, il riconoscimento promosso dall’Assessorato Istruzione e Cultura della Regione autonoma Valle d’Aosta nato nel 2008 con lo scopo di premiare il miglior testo tra le canzoni popolari italiane edite ogni anno.
I testi sono stati selezionati da una giuria presieduta dallo stesso Mogol, e composta da Marcello Veneziani, Oliviero Beha e Arnaldo Colasanti oltre che tra una rosa di canzoni indicate da 50 operatori del settore della comunicazione invitati a segnalare con apposite nomination le proposte che, per il loro contenuto, si fossero distinte nel panorama musicale italiano.
Il miglior testo italiano dell’anno sarà reso noto nel corso della serata di premiazione che si terrà il 15 giugno 2009 nella splendida cornice del Forte di Bard, in Valle d´Aosta. Il vincitore della scorsa edizione era stato Jovanotti con “Fango”.
(red)
(28 maggio 2009) |