| Un concerto in uno stadio è una vera e propria città che nasce e scompare nell’arco di poche ore. Poche ore nelle quali s’incrociano decine di migliaia di storie.Un luogo effimero che si nutre di sogno e realtà.
 
 Un concerto non è solo un evento di “entertainment” ma un vero e proprio atto irripetibile di presenza e di celebrazione della propria vita. Nell’epoca dei social network e delle informazioni in rete il concerto, e specialmente il concerto d’estate all’aperto in uno stadio,
 è una delle pochissime esperienze dello spirito che coinvolge i sensi e che può essere
 vissuta solo partecipando fisicamente.
 
 E’ un momento di costruzione di memoria collettiva unico al mondo, coinvolge un intero
 processo di preparazione, avvicinamento, investimento ecc.
 Chi ha assistito ad un concerto di Jovanotti ha sempre notato la strana infinita varietà delle
 età, dei modi di vestire, delle estrazioni, delle provenienze. Evidentemente c’è qualcosa di
 unico che raduna queste persone, nella musica di Lorenzo c’è una forza che unisce, che
 scorre trasversale alle esperienze più diverse. E per questo….
 
 GLI IMMORTALI di Lorenzo Jovanotti diventa un… filmino
 Nato da UN’IDEA di Lorenzo Jovanotti Cherubini, Gli immortali è “un filmino”, un racconto
 per immagini legato alla grande emozione collettiva del concerto .
 Un gruppo di persone che senza conoscersi e senza avere apparenti tratti comuni,
 condividono uno stesso momento di immortalità.
 
 Prodotto da SoleLuna in collaborazione con Red Bull, il film per la regia di Michele Truglio
 sarà trasmesso in prima tv su Sky Uno HD e Sky Arte HD il 4 dicembre alle ore 22.00 (e
 nei giorni successivi in onda su entrambi i canali e disponibile su Sky On Demand). Sky
 conferma così la collaborazione con l’artista che più di ogni altro ha saputo rinnovare se
 stesso, ponendosi costantemente di fronte a nuove sfide e a nuovi obbiettivi.
 Gli immortali, non è la semplice messa in fila delle immagini del concerto che ha dominato
 la scena degli spettacoli live dell’estate 2015, ma un’idea di racconto inedita che mette al
 centro l’uomo protagonista assoluto in tutta l’opera di Lorenzo Cherubini. Sono sei storie di
 sei viaggi per arrivare a San Siro, il 26 giugno 2015.
 
 “Era natale. – racconta Lorenzo- Pensavo allo spettacolo negli stadi, ai mille dettagli che
 lo compongono. E’ venuto a trovarmi Michele Truglio , un amico e un regista con cui ho
 condiviso tanti momenti, anche quell’incredibile Fantastico con Pippo Baudo. Più
 chiacchieravamo e più prendeva forma questo senso di gratitudine che ho nei confronti di
 quel pubblico che mi segue, che è diventato un popolo numerosissimo, ma un popolo di
 persone, ognuna con la sua vita e la sua storia. Cercavo di metter insieme le facce, i nomi,
 le vite. Ho iniziato a pensare che erano proprio loro Gli immortali, o meglio, “quegli
 immortali” della canzone che avrei cantato alla fine del concerto. “
 IL FILM: Il film comincia dalla fine del concerto.
 Lorenzo sul palco saluta e ringrazia tutti alla fine dell’ultimo pezzo Gli Immortali mentre la
 camera ci rivela i volti di alcuni individui.
 Persone diverse tra di loro che il destino e una passione comune hanno riunito in uno
 stesso luogo. E a quel punto il nastro si riavvolge, e torna indietro nel tempo.
 Inizia il racconto dei giorni, delle ore e dei chilometri che porteranno quelle vite ad
 incontrarsi.
 
 Le vite dei protagonisti nei giorni che precedono il concerto di Lorenzo, l’attesa, il viaggio,
 i loro pensieri, le loro facce, quello che fanno tutti i giorni fino a quando le loro strade non
 si incroceranno a San Siro, il 26 giugno, in occasione della grande festa.
 “Non c’è vita che almeno per un attimo non sia stata immortale”, diceva il celebre verso
 della poetessa Nobel Wislawa Szymborska . E forse è questo il senso di questa canzone
 che arriva alla fine dello spettacolo che ha fatto impazzire centinaia di migliaia di
 spettatori di “Lorenzo negli stadi 2015”. E la sensazione che in quell’attimo, con il mantello
 da supereroe, ci siamo sentiti tutti un po’ immortali.
 
 Le storie. C’è una famiglia di Taranto, c’è un fan storico che segue Lorenzo fin da
 quando era un giovane dj nei locali di Roma e oggi ha una cover band dei suoi pezzi, c’è
 Giovanni, la sua avventura commuove e dà coraggio. C’è Tony Cairoli, 8 volte campione
 del mondo di motocross, c’è Carolina alle prese con l’esame di maturità la mattina
 stessa del concerto, poi c’è Ed, che gira i bar e i locali con una chitarra e le canzoni
 che scrive, e c’è Lorenzo , quello che canta, il nostro Jovanotti.
 GLI IMMORTALI è un film che ti tiene attaccato allo schermo. Pieno di emozione, di
 divertimento e di poesia.
 
 GLI IMMORTALI è l’omaggio di Lorenzo alla sua gente ma è anche il racconto inedito di
 come Lorenzo prepari il grande show, una gestazione lunga mesi, tra Italia e Stati Uniti.
 Un processo in cui ogni dettaglio viene curato in maniera scrupolosa, ogni piccolo
 ingranaggio trova la sua collocazione perfetta all’interno di una macchina efficiente e
 gigantesca.
 
 Dalla realizzazione dei visual da proiettare sul maxischermo all’arrangiamento dei pezzi.
 Dalla progettazione del palco ai vestiti da indossare.
 Mentre il concerto prende forma lentamente, a chilometri di distanza, scorrono le vite dei
 nostri protagonisti che preparano e cercano l’attimo in cui saranno “IMMORTALI”.
 Lo scopo de GLI IMMORTALI è quello di raccontare la vita che c’è dietro ad un evento di
 due ore, il “pellegrinaggio” verso la festa e la festa stessa. Le immagini legate alle storie
 saranno montate insieme quelle dell’evento “live” per dare vita ad un vero e proprio
 racconto in musica.
 
 Di lì a qualche ora i destini di ognuno, riuniti dal concerto, riprenderanno il loro corso.
 Nuovamente alla ricerca di un momento d’immortalità.
 (cs)27 Novembre 2015
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