Si è conclusa nella giornata di ieri l´edizione 2010 dell´Heineken Jammin´ Festival, con i concerti di Plastic Made Sofa, Gomez, Gossip, Skunk Anansie, Ben Harper & The Relentless7 e Pearl Jam.
Occasione per tracciare un primo bilancio: "Siamo particolarmente soddisfatti", dice Roberto De Luca, presidente del CdA di Live Nation, "C´è chi ha storto il naso dicendo che Imola era migliore dal punto di vista meteorologico, ma ricordo che una volta abbiamo addirittura dovuto portare delle cucine da campo per dare del tè caldo alle persone, prostrate a metà pomeriggio da freddo e vento. In quegli anni ha piovuto almeno 20 volte...".
De Luca approfitta per dare un po´ di numeri, anche in seguito alla decisione di consentire l´ingresso ai concerti di lunedì e martedì ai possessori del tagliando valido per il 4 luglio, quando è stato annullato il concerto dei Green day per un temporale: "Lunedì 2.216 persone hanno cambiato il biglietto, per la serata di lunedì saranno molti di più. Il 5 luglio abbiamo registrato circa 17.000 presenze, martedì abbiamo superato abbondantemente quota 40.000: ho chiesto l´aumento della capienza fino a 50.000, che comporta un aumento anche delle strutture e del personale addetto, e alla fine del festival abbiamo avuto oltre 100mila spettatori".
Numeri che si aggiungono ad altre cifre, legate però alle aree di intrattenimento allestite nel Parco san Giuliano che ospita Heineken Jammin´ Festival: sono stati fatti tatuaggi a 2.870 persone, dipinte 12.800 mani con l´hennè, mentre 1.350 spettatori si sono fatti acconciare i capelli dagli hair stylist presenti nell´area. Oltre 100 i graffiti fatti nella zona predisposta.
(red)
(07 luglio 2010) |