Un blogger, Keving Cogill, è stato condannato a due mesi di arresti domiciliari per aver fatto trapelare ondine alcune tracce dell’ultimo album dei Guns N’Roses “Chinese Democracy” prima che questo fosse pubblicato. Durante il processo il blogger si è scusato per le sue azioni, affermando di essere un fan della band e che non era nelle sue intenzioni danneggiarla in alcun modo: “Non ho mai voluto danneggiare l’artista, volevo solo promuoverlo perché ne sono fan” ha affermato. Anche se l’accusa voleva che Cogill passasse del tempo in prigione, la corte ha stabilito che il blogger ha imparato la lezione e non ripeterà l’errore. In ogni caso Kevin dovrà lasciare che i suoi computer siano ispezionati dal governo, oltre a rilaciare una dichiarazione pubblica di scuse alla Recording Industry of America.
(A.L.)
(16 Luglio 2009) |