I Massive Attack e i Rage Against The Machine si stanno battendo affinchè l´esercito americano cessi l´uso di brani musicali come strumento di tortura.
Insieme a Reprieve, un´associazione britannica benefica, questi artisti vogliono che le truppe americane che conducono gli interrogatori ai prigionieri smettano di utilizzare brani di artisti del calibro di AC/DC, Metallica, Bruce Springsteen e persino Britney Spears.
Secondo Reprieve, l´esercito bombarda costantemente i detenuti in Iraq, Afghanistan e a Guantanamo Bay con musica a volumi assordanti.
A riguardo l´associazione e altri artisti di profilo vogliono lanciare un progetto contro questi metodi chiamato "Zero Decibels" facendolo coincidere con i 60 anni della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
Un altro supporter della causa, David Gray, ha detto, "Si tratta di persone detenute in un buco al buio, in manette, con il capo coperto da appositi sacchetti sottoposti a sessioni di musica assordante".
Tom Morello dei Rage Against the Machine ha suggerito di vendicarsi imprigionando il Presidente George W Bush torturandolo con la musica della sua band.
Tra gli altri artisti che stanno appoggiando al causa figurano gli Elbow, The Magic Numbers, James Lavelle di UNKLE, il comico Bill Bailey e il sindacato dei musicisti che rappresenta più di 30,000 musicisti. (E.C.) (15/12/08)
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