«Fai della tua vita un´avventura, sorprendi gli uomini e le donne intorno a te, con umiltà, gentilezza, semplicità». Questo è CHARLES AZNAVOUR, voce unica, artista generoso, uomo straordinario.
CHARLES AZNAVOUR, il mostro sacro, ha scelto di celebrare 70 anni di magnifica carriera con un evento unico. Una sola ed esclusiva data italiana, un concerto imperdibile che lo vedrà protagonista, per la prima volta in assoluto, nella suggestiva cornice dell’anfiteatro Arena di Verona il 14 settembre 2016.
Cantautore, attore, diplomatico impegnato, alla soglia dei 92 anni Aznavour non smette di stupire.
Con la sua voce inconfondibile, tanto da meritare il soprannome di Charles Aznavoice, ha incantato milioni di spettatori in 94 paesi, portando in scena un repertorio impressionate di 1.200 canzoni e 294 album.
Sono numeri da record e, nonostante Aznavour preferisca all’appellativo “star” quello più composto di “artigiano”, i risultati sono eccezionali: 300 milioni di dischi venduti nel mondo e 80 film all’attivo.
Perché Aznavour non è nient’altro che “un uomo con una classe folle, una professionalità indiscutibile, una volontà feroce e un artista dalla penna imbattibile che osserva il mondo con gli occhi di un ragazzino” [Paris March]
Settant’anni di lunga e onorata carriera che lo portano nel 2016 a regalarsi un nuovo tour internazionale. Dopo il tutto esaurito di Amsterdam, Dubai e Praga sarà la volta di Antwerp, Osaka, Tokyo, Barcellona, Marbella, Trélazé, Monaco e poi Verona, il 14 settembre.
Un concerto epico, intimo e generoso perché l’artista francese, per questa sua prima volta all’Arena, desidera celebrare il grande amore professionale e personale che da sempre lo lega all’Italia.
Immancabili i successi di sempre come Tous les visages de l’amour, cantata da Aznavour in quattro lingue (italiano, inglese, spagnolo e tedesco) e ampiamente reinterpretata da numerosi artisti come Laura Pausini (celebre la sua “Uguale a lei”), La Bohème, Com’è triste Venezia, Ed io tra di voi (reinterpretata anche da Franco Battiato) e moltissimi altri.
BIOGRAFIA
Nato a Parigi nel 1924 da immigrati di origine armena, Shahnour Vaghinagh Aznavourian, in arte Charles Aznavour, debuttò a teatro come attore di prosa.
Nel dopoguerra, grazie a Edith Piaf che lo portò in tournée in Francia e negli Stati Uniti, si mise in luce come cantautore.
Ma il riconoscimento mondiale arrivò nel 1956 all´Olympia di Parigi con la canzone Sur ma vie: uno strepitoso successo che gli permise di entrare nella storia degli chansonnier francesi.
Il fatto che Aznavour canti in sette lingue gli ha consentito di esibirsi in tutto il mondo divenendo ovunque famosissimo. Si è esibito alla Carnegie Hall e nei maggiori teatri del mondo, duettando con star internazionali come Nana Mouskouri, Liza Minnelli, Sumiva Moreno, Compay Segundo, Céline Dion e, in Italia, con Mia Martini e Laura Pausini.
In Italia, inoltre, per quasi tutte le versioni italiane delle sue canzoni ha collaborato con il grande autore e paroliere Giorgio Calabrese, recentemente scomparso.
All’estero le sue canzoni sono state spesso reinterpretate da numerosi artisti come Elton John, Bob Dylan, Sting, Placido Domingo, Céline Dion, Julio Iglesias, Edith Piaf, Liza Minnelli, Sammy Davis Jr, Ray Charles, Elvis Costello e moltissimi altri.
Il suo impegno come cantautore non gli impedisce di battersi da sempre per la causa armena, con un’intensa attività diplomatica che gli è valsa la nomina di Ambasciatore d’Armenia in Svizzera.
(cs)
20 Maggio 2016 |