E´ uscito su etichetta Sony Music “Scriverò il tuo nome”, il nuovo attesissimo disco di Francesco Renga, realizzato tra Milano e Los Angeles e prodotto da Michele Canova.
Dodici brani inediti che segnano il ritorno del cantautore, a due anni dalla pubblicazione di “Tempo reale”.
Renga ha presentato alla stampa il nuovo album: “Penso di aver fatto un buon lavoro, per la prima volta non cambierei una virgola di questo progetto. Sono stati due anni intensi. Le 14 tracce inserite nel disco sono state scelte tra quasi 80 brani. “Scriverò il tuo nome” parla in modo chiaro e diretto dell’amore, il sentimento che muove tutto e che muove la mia vita. L’amore è qualcosa di indefinibile, è come cercare di definire la vita, è un concetto sfuggente. Quando si palesa ha un volto e un nome. Infatti nel momento in cui viene raccontato attraverso una canzone, l’amore si trasfigura in un volto”.
Il primo singolo estratto dal nuovo lavoro è “Guardami amore”, un’intensa ballad, il cui videoclip, firmato da Gaetano Morbioli, è stato girato in alcune delle zone più suggestive degli USA, tra lo Utah, il Nevada e la California. Il video si chiude con una frase di F.Mauriac “E’ inutile per l’uomo conquistare la Luna, se poi finisce per perdere la Terra”: “E’ importante salvaguardare il nostro pianeta, per noi e per i nostri figli. Penso sia fondamentale far arrivare questo messaggio”, ha detto il cantautore.
Per il suo settimo album Francesco Renga ha voluto confermare alcune importanti collaborazioni recenti e del passato e ha scelto di avvicinarsi a giovani autori. Infatti la title-track è stata scritta insieme a Tony Maiello (che ha collaborato con Renga anche in Guardami amore e Cancellarti per sempre), Il Bene con Ermal Meta, Rimani Così con Dario Faini, 13 maggio e A meno di te con Diego Calvetti, L´amore sa con Francesco Gabbani, I nostri giorni con Nek, Luca Chiaravalli e Davide Simonetta, mentre Fortunato Zampaglione (già autore di “Il mio giorno più bello nel mondo”, certificato due volte disco di platino) ha firmato ben quattro brani: Spiccare il volo, Perfetto, Migliore e Così diversa: “E’ un disco eterogeneo ma con linee precise. Io sono un autore più per necessità che per virtù. Il mio lavoro è avere la sensibilità per riconoscere una bella canzone, interpretarla bene, con una buona voce. Quindi mi fido degli autori e dei produttori. Il fatto di aver scritto canzoni con giovani autori mi ha dato la possibilità di esprimermi in modo più contemporaneo e moderno. Grazie al mio produttore Michele Canova, abbiamo proseguito il percorso artistico iniziato con “Tempo reale”. C’è più elettronica, un diverso approccio al canto, che si è asciugato, è più preciso, diretto, contemporaneo. Finora ho sempre pubblicato degli album che descrivevano quello che ero nel presente, “Scriverò il tuo nome” è invece proiettato verso il futuro. Ogni canzone è idealmente un nome dell’amore. Tutti i brani hanno qualcosa di autobiografico, “13 maggio” ad esempio è una data importante per me. Di questo disco fanno parte degli episodi della mia vita recente. Gli ultimi due anni sono stati travagliati a livello personale, ma ora sono sereno. Io e Ambra (Angiolini) abbiamo due figli meravigliosi che ci hanno permesso di superare un momento difficile con serenità”.
"Scriverò il tuo nome" uscirà in tre versioni: una standard con 12 inediti, una deluxe con 14 inediti e un package con alcuni disegni di Renga, e una versione vinile con la stessa tracklist della versione standard: “La passione per il disegno è nata da bambino. Ho raccolto alcuni disegni improvvisati, fatti su tovagliette di carta, fogli o altri materiali. Penso che disegnare sia una forma di evasione dalla realtà, dal tuo modo anche di sentirti a volte inadeguato”.
Per sottolineare il concetto che l´amore ha un volto e un nome, Renga ha deciso di realizzare una copertina originale, che comprende 2800 nomi di uomini e donne: "L’idea era avere qualcosa di mio che comprendesse però anche gli altri”.
Il cantautore ha poi parlato dell’esperienza nel talent “Amici” come giudice: “E’ stata bellissima e la rifarei. Mi sono divertito a fare Amici, con i colleghi e i giovani talenti. E’ un programma che mi ha permesso di imparare tante cose, anche riguardo i meccanismi della televisione”.
Chiusura sul rapporto con il web: “I social e il web sono fondamentali, bisogna imparare a usarli. Ho dei grossi limiti pratici, arrivo da un altro modo di comunicare, anche se capisco che sono importanti. Non vorrei fare il dinosauro, ma ho cominciato a fare musica quando c´erano i nastri. Il mio team mi aiuta molto in questo”, ha detto Renga che ha lanciato una web app dove i fan possono personalizzare la copertina del disco con il proprio nome.
Il prossimo 15 ottobre, infine, Francesco Renga tornerà sul palco con un grande live al Mediolanum Forum di Assago, organizzato da F&P Group.
Testo di Francesca Monti |