Il mondo a 45 giri racconta in due prime serate giovedì 17 e venerdì 18 dicembre alle 21.10 la favolosa storia della RCA Italiana, la leggendaria casa discografica che ha prodotto dagli anni 50 agli anni 80 la colonna sonora del nostro paese.
Una fucina che ha scoperto e lanciato i migliori talenti in un’Italia che sapeva crescere, costruire e valorizzare chi veniva dal nulla. Un Italia che ballava l’alligalli e cantava Alice guarda i gatti , che sognava Sapore di sale e urlava Bisogna saper perdere, che piangeva con Ciao Amore ciao e rideva con Vengo anch’io no tu no.
A guidarci in questo viaggio, Luca Barbarossa, che conduce intervista e canta insieme alla mitica Social Band. Ad accompagnarlo Gloria Guida, che in varie location dal Piper, all’autostrada del Sole, da Piazza San Pietro a Piazza Fontana si collega con lo studio dove i veri protagonisti interpretano dal vivo i loro successi .
Quella della RCA Italiana è una storia sorprendente che vede come protagonisti Gianni Morandi, Paolo Conte, Rita Pavone, Edoardo Vianello, Patty Pravo, Gino Paoli, Ron, Francesco De Gregori, Mal, Riccardo Cocciante, Luca Carboni, Shel Shapiro, Gianna Nannini, Nico Fidenco, Fiorella Mannoia. Tutti offrono il loro racconto e reinterpretano se stessi in nuovi inediti arrangiamenti.
Paolo Jannacci e Claudia Endrigo ricordano i loro celebri papà mentre autori e promoter dell’epoca ci regalano le emozioni dei loro incontri con Luigi Tenco, Gabriella Ferri e Lucio Dalla.
Ospiti delle due serate anche coloro che hanno reso possibile questo rinascimento italiano della canzone lavorando dietro le quinte, manager come Mimma Gaspari, parolieri come Franco Migliacci , talent scout come Renzo Arbore. E poi Walter Veltroni in onore della grande casa discografica veste i panni di inviato speciale a casa di Ennio Morricone, che rievoca aneddoti, storie e dinamiche che determinano il successo in campo musicale.
Il programma è stato registrato nella Sala A dello Studio Forum Music Village di Roma, uno degli studi di registrazione più importanti d’Italia. Ma sarà come trovarsi di nuovo nei leggendari e ormai abbandonati studi della RCA Italiana, al km 12 della Via Tiburtina. Gli stessi pannelli, gli stessi microfoni che usavano lì, allora. Intorno, i mobili in legno degli organi Hammond dal suono caldo e avvolgente che hanno vibrato tante volte.
Regia di Paolo Malizia, capoprogetto Simonetta Martone, scritto da Francesco Valitutti, Ermanno Labianca, Lucio Palazzo ed Elena Martelli.
(cs)
16 Dicembre 2016 |