Carmen Consoli, Elisa, Emma Marrone, Irene Grandi, Nada e Gianna Nannini. Tutte insieme per il Telefono Rosa. In uscita oggi, 29 maggio, una nuova versione de La signora del quinto piano, brano tratto dall′ultimo album della cantantessa L′abitudine di tornare. A interpretarlo, insieme a lei, ci sono le altre cinque artiste che hanno regalato le loro voci per un progetto di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. La Consoli, ambasciatrice del Telefono Rosa, con le sue parole incoraggia le vittime a non tacere e a non soccombere nel terrore. Il brano, dal titolo leggermente modificato, La signora del quinto piano #1522 (il 1522 è il numero di pubblica utilità, promosso dal Dipartimento per le Pari Opportunità, che offre un servizio di accoglienza telefonica rivolto alle vittime di ogni forma di violenza) è già in vendita su iTunes e tutti i ricavati andranno proprio all′associazione Telefono Rosa e utilizzati a sostegno delle sue campagne.
La signora del quinto piano è uno di quei pezzi probabilmente non pensati per sbancare in radio ma al suo interno ha quella forza espressiva tipica della Consoli che con il suo ritorno sulla scena musicale italiana ha regalato, come sempre, splendide note e grandi sorrisi. Per i più affezionati alla cantantessa, il brano ha quasi il sapore di un sequel di Matilde odiava i gatti, canzone contenuta nel disco L′eccezione del 2002. Al personaggio di Matilde, uno dei tanti raccontati nelle storie delle sue canzoni, si accenna anche nel brano in uscita oggi. Qui di seguito il testo. Voi, intanto, non indugiate: acquistate il singolo. Now. Here: https://itunes.apple.com/it/album/la-signora-del-quinto-piano/id997791480.
La signora del quinto piano #1522 -
Carmen Consoli, Elisa, Emma, Irene Grandi, Nada, Gianna Nannini
(Universal Music)
La signora del quinto piano
ha un pitone in salotto,
un guardiano fidato.
Il suo ex è ogni sera davanti al portone
con un martello in mano.
"Non v′è ragione alcuna
di aver paura,
di aver paura"
questa è una conclusione
dei funzionari della questura.
La signora del quinto piano
approfitta del caos metropolitano,
esce sempre al mattino
e con passo spedito si reca a lavoro.
Signorina, ha per caso visto mio marito?
Di che che colore era il suo vestito?
Quante lettere aveva in tasca?
Una due tre, boom!
La signora del quinto piano
aveva un pitone antistupro ammaestrato,
un bel giorno il bestione fuggì dal suo covo blindato
e arrivò al pian terreno.
Non ebbe neanche il tempo di battere i denti per la paura,
Pepito il chihuahua iperteso poco amichevole della portiera.
Dopo tre settimane
dall′avvenuta cattura del rettile in fuga,
si evidenziò la scomparsa
misteriosa della padrona.
Signorina, mica ha visto un uomo col martello?
di che colore era il suo vestito?
Quante lettere aveva in tasca?
una, due, tre, boom!
Signorina, mica ha visto un uomo col martello?
Di che colore era il suo vestito?
Quanto tempo restava in zona?
Le ha rivolto mai la parola?
La signora del quinto piano
fu ritrovata murata nel bagno.
Quella lettera di un anno prima
la prova schiacciante lasciata in questura.
Descriveva con precisione
il rituale di sepoltura,
"ma non vi era alcuna ragione di avere paura, di aver paura".
Signorina, mica ha visto un uomo col martello?
Di che colore era il suo vestito?
Quante lettere aveva in tasca?
Signorina mica ha visto un uomo col martello?
Di che colore era il suo vestito?
Quante lettere aveva in tasca?
Una, due, tre!
L′uomo col martello è stato avvistato in un bar del centro di Buenos Aires. Il pitone pochi mesi dopo la sua cattura è tornato a vivere nel suo habitat naturale, in Thailandia. La portinaia ha deciso di adottare Tino, il mastino, un cane affettuoso e amorevole. Al quinto piano vive Matilde, una donna scorbutica, allergica ai gatti e ai parenti. Ah, dimenticavo! I funzionari della questura continuano a dire che non c′è alcuna ragione di avere paura.
Matteo D′Amico