In principio erano centouno. Ne sono rimasti "solo" venti. Non parlo di cani dalmata, non parlo di cose da fare almeno una volta nella vita. Parlo dei concorrenti di The Voice of Italy che da oggi fino al prossimo 27 maggio si sfideranno per aggiudicarsi il titolo di Voce dŽItalia 2015.
E anche i coach Roby e Francesco Facchinetti, J-Ax, Noemi e Piero Pelù sono pronti a darsi battaglia per loro e con loro.
Ieri a Milano, nello Studio 2000 del Centro di Produzione TV Rai in via Mecenate, si è
svolta la conferenza stampa di presentazione della fase finale del programma.
Prendere parte a una conferenza stampa è sempre una sfida contro il tempo, una sfida contro gli imprevisti della città. Significa occupare lŽultimo angolo in fondo a destra di un autobus gremito di gente, significa scampare alla morte una decina di volte perché sei in ritardo e allora attraversi col rosso. Poi quando arrivi a destinazione, incontri il collega che non vedi da qualche mese, quello che non vorresti mai più rivedere, quello che si ricorda a fatica di te o quello che che tu ricordi a fatica. Lì a The Voice, ieri, sono arrivato addirittura in anticipo. La solita oretta di trafile burocratiche ed eccoci dentro lŽilluminatissimo Studio 2000. Di fronte a noi le cinque poltrone girate e una fila di sedie ancora vuote. Pochi minuti e ad ogni sedia è corrisposta una persona. Da destra a sinistra, Angelo Teodoli - direttore di Rai 2, Pasquale Romano - capo progetto di The Voice of Italy e produttore di Talpa Italia, i coach J-Ax, Noemi, Francesco e Roby Facchinetti, Piero Pelù, la V- Reporter Valentina Correani e il presentatore Federico Russo.
Ve la faccio breve. Teodoli ha detto che la rete che dirige, grazie a The Voice, è ringiovanita di un anno: 44 anni e mezzo la media dŽetà dei telespettatori; Pasquale Romano, invece, è entrato da subito nel cuore della questione illustrando il regolamento di questa fase di gioco. Per farvela di nuovo breve, nulla è cambiato rispetto alle prime due edizioni: nei primi tre live (29 aprile, 6 maggio e 13 maggio) si sfidano tra loro i talenti appartenenti allo stesso team. Una parte di questi viene salvato dal televoto, un talento è salvato dal proprio coach, lŽaltro sarà eliminato. Così fino al quarto live (20 maggio) in cui si sfideranno i due talenti ancora in gara di ciascuna squadra.
Ciascun coach attribuirà 55 punti al talento preferito e 45 allŽaltro talento mentre il pubblico
continuerà a esprimersi attraverso il televoto. La somma tra la votazione del coach e il risultato percentualizzato ottenuto nel televoto determinerà il talento della squadra che accederà alla finale.
I quattro ultimi talenti, uno per squadra, si sfideranno tra di loro nellŽultimo live del 27 maggio.
Obiettivo: ottenere quanti più voti possibili dal pubblico da casa, unico decisore finale.
Il microfono, finalmente, passa ai coach che presentano i propri artisti. Tutti sono unanimi sul fatto che quella dei Live è la fase più bella ma allo stesso tempo la più dura perché le voci arrivate in finale sono, in linea di massima, le migliori e quindi la difficoltà di scegliere un talento piuttosto che un altro aumenta esponenzialmente. I Live rappresentano, poi, la fase in cui il coach ha fatto, ormai, il proprio lavoro, la fase in cui i ragazzi possono dimostrare quanto valgono senza alcuna sovrastruttura, la fase in cui devono piacere solo al pubblico che li ascolta. Riporto una citazione per ogni coach, subito sotto i nomi dei concorrenti per ogni squadra.
J-Ax: "QuestŽanno sono contento di aver fatto uno show solo sulla musica, senza costumi né
religione".
Componenti #TEAMJAX: Carola Campagna, Maurizio Di Cesare, Sara Vita Felline, Lele, ekla.
Noemi: "Vengo sempre presentata come unŽesponente del soul. Ma io sono anche pop e sono contenta di avere con me i miei cinque fiori dŽacciaio".
Componenti #TEAMNOEMI: Thomas Cheval, Keeniatta, Marianè, Andrea Orchi, Dany Petrarulo.
Roby Facchinetti: "Sono contento di essere qui per il primo anno. Con Francy siamo partiti che non sapevamo come comportarci. Alla fine, condividere con lui questŽesperienza è stato anche un modo per conoscere altre sfaccettature di mio figlio, alcune positive, altre un poŽ meno".
Francesco Facchinetti, intanto, lo riprende.
Componenti #TEAMFACH: AJ Summer, Fabio Curto, Chiara Dello Iacovo, Alessia Labate, Sarah Jane Olog.
Piero Pelù: "Io non mi dilungo, voglio solo approfittare della presenza di un esponente della
Universal per annunciare ufficialmente una delle novità di questŽanno che consiste nel fatto che i quattro finalisti che arriveranno al quinto live avranno, tutti, la possibilità di incidere un EP. Il vincitore, poi, firmerà un vero contratto e inciderà un LP. Probabilmente, questa novità è nata in seguito alle critiche che ho mosso nei confronti dei produttori discografici che abbandonano i ragazzi una volta usciti da questi programmi qui. Se così è stato, sono contento che dopo quelle dichiarazioni qualcosa si sia mosso".
Componenti #TEAMPELU: Roberta Carrese, Marco De Vincentiis, Tommaso Gregianin, Ira Green, Alessandra Salerno.
Che dire? Ci si sente stasera, stessa storia, stesso posto, stesso bar.
Matteo DŽAmico
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