Con la prima conferenza stampa, è ufficialmente partito il countdown per il 65° Festival della Canzone Italiana, che si terrà dal 10 al 14 febbraio 2015.
Il primo Sanremo di Carlo Conti, presentatore e Direttore Artistico, che prende il timone dalla coppia Fazio/Littizzetto (che lo scorso anno fece inappellabilmente flop, con una media di share del 39,26% e che non è riuscito a piazzare una vera grande hit in classifica).
L’emozione di Conti è mitigata da una ben visibile concretezza e voglia di fare: “Mi sento un po’ di casa a Sanremo; ho condotto circa 30 prime serate dall’Ariston con altre trasmissioni; la prima volta fu nel 1985, quando arriva da Firenze col mio 127 arancione, come inviato radiofonico, alla disperata ricerca di qualche intervista. Immaginatevi la sorpresa ora a ritrovarmi come conduttore e Direttore Artistico. Non c’è tensione, solo gioia, con la consapevolezza che è una bella gara musicale. Nella scelta delle canzoni ho pensato al mondo radiofonico, che possano diventare di dominio pubblico ed essere cantate da tutti. Questo è il vero successo, la cosa più importante. Il nostro slogan quest’anno infatti è ‘Tutti cantano Sanremo’, la voglia di far cantare tutti, come suggeriscono gli spot in onda in questi giorni. Sarà un Festival Pop, divertente”.
Diversi gli elementi di novità rispetto alle ultime edizioni, rimarcate in primis dal Direttore di RAI 1, Giancarlo Leone. È stato portato a 20 il numero di Campioni in gara (l’ultima volta ad avere un numero simile di cantanti in gara fu nel 2008 con Baudo), dei quali 4 verranno eliminati in Semifinale (torna quindi il vero brivido della gara), e che torneranno a proporre un unico brano a testa. Inoltre, il vincitore rappresenterà l’Italia all´Eurovision Song Contest 2015 (che si terrà a Vienna il 19, 21 e 23 maggio).
Confermato a 8 il numero delle Nuove Proposte, che però conteranno su 4 passaggi televisivi e non più 3 (compresa una semifinale), con scontri a coppie. Inoltre non si esibiranno più a notte inoltrata ma nella fascia di access prime time, lo spazio che in genere è riservata all’anteprima del Festival.
Come si vociferava da tempo, confermate due vallette d’eccezione, una bionda e una mora, come nella migliore tradizione sanremese: Arisa ed Emma, presenti alla conferenza stampa, entrambe vincitrici del Festival (la prima nel 2009 fra le Proposte con Sincerità e lo scorso anno con Controvento, la seconda nel 2012 con Non è l’inferno, dove Arisa arrivò peraltro seconda).
Leone ha rimarcato che “Per la prima volta un conduttore sarà affiancato da due importantissime cantanti e di tale successo”.
Per Conti, le due cantanti “Si mettono in gioco, dopo aver dimostrato di essere delle campionesse su questo palco, questa volta dall’altra parte della barricata. Parola d’ordine: divertirsi, con spontaneità e leggerezza. Arisa è delicatezza, Emma è energia allo stato puro. Sono due grandi donne e molto intelligenti, è un onore per me averle al mio fianco”.
Arisa si è dichiarata “Sono troppo affezionata al Festival, ormai è un appuntamento fisso, sono felice di essere al fianco di Carlo ed Emma. Ho sempre ritenuto Carlo un uomo intelligente che si è occupato sempre della cultura popolare italiana in modo generoso e attento, mischiando popolare e ricercatezza. Non ho mai fatto la valletta in vita mia, metterò grandi vestiti. Speriamo di ricordarci le battute, di non cadere dalle scale!”.
Anche Emma si è detta “Onorata di farne parte, con un presentatore così attento come Carlo. Sono felice, mi sembra strano essere da questa parte, cercherò di portare un po’ di rock’n’roll. Mi auguro che la canzone la faccia da padrona”.
Accanto a loro due, sarà presente una valletta che rappresenterà più il glamour: Rocio Munoz Morales, dal mondo del cinema e della fiction (“Un passo dal cielo”) e attuale compagna di Raoul Bova.
Per quanto riguarda gli ospiti, dopo che è sfumata la possibilità di avere i Pink Floyd, un unico nome certo, nella prima serata: la rivelazione Imagine Dragons, che hanno dominato le classifiche mondiali negli ultimi due anni. Stretto riserbo per le altre trattative in corso.
Di sicuro ci sarà un omaggio per i 50 anni di Io che non vivo (uno dei brani del Festival che ha fatto il giro del mondo), con l’ospitata di Pino Donaggio. Previsto un omaggio anche a Mango e Pino Daniele, recentemente scomparsi, insieme ad altri grandi artisti scomparsi come Mia Martini e Franco Califano.
Presente alla conferneza anche il fresco Sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri: “Conti ha dato piena disponibilità a promuovere i fiori della città, che sono il nostro simbolo. Sono molto soddisfatto delle scelte artistiche, sarà un Festival giovane, fresco, innovativo; sono ottimista. Stiamo organizzando manifestazioni collaterali per portare la musica anche fuori dall’Ariston”.
Riconfermato il Dopo Festival, che sarà condotto da una coppia di giovani esperti ancora da confermare, e che sarà dal vivo in streaming tutte le sere dalla sala Classica del Casinò, anche con contenuti esclusivi.
Il regista del Festival sarà invece Maurizio Pagnussat: “Avrò a disposizione 9 telecamere, di cui 3 robotizzate, controllate a distanza, fly by wire. Grazio all’architetto Riccardo Bocchini, abbiamo trasformato l’interno di un teatro classico in un luogo completamente avvolto dalla scenografia, attenuando la divisione fra palco e pubblico. Sarà una regia che racconterà il Festival spero con garbo ed eleganza, pronta a cogliere qualsiasi attimo per creare stupore e divertimento”.
Le cinque serate:
Prima serata, martedì 10 febbraio: si esibiranno 10 Campioni, sottoposti al televoto e al giudizio della sala stampa (50 e 50%); alla fine, saranno mostrati i primi 6 e i 4 che sono a rischio eliminazione.
Seconda serata, mercoledì 11 febbraio: si esibiscono gli altri 10 Campioni;
inizia la gara delle Nuove Proposte: 4 di loro si scontrano a coppie (i 2 semifinalisti verranno scelti dallo stesso meccanismo di voti per i Campioni).
Per entrambe le categorie, stesso meccanismo di voto della prima serata.
Giovedì 12 febbraio, serata definita “Cover”: tutti e 20 i Campioni, sempre nell’ambito della gara, si esibiranno con canzoni famose su nuovi arrangiamenti (più sotto l’elenco dei brani presentati dagli artisti). Alla fine, verrà comunicata la cover vincitrice.
Si scontrano a coppie gli altri 4 Giovani, 2 accedono alla serata di venerdì.
Meccanismo: ancora televoto e sala stampa.
Venerdì 13 febbraio: semifinale dei Giovani: si scontrano a coppie i 4 rimasti, i due vincitori si scontreranno nella finalissima. Il vincitore è decreato dal 30% Giuria di esperti (e non più di qualità, con personaggi conosciuti con un contatto forte con la musica: Claudio Cecchetto, Carlo Massarini - Mister Fantasy, Massimo Bernardini, Andrea Mirò, Camila Raznovich, Marino Bartoletti e i registi Paolo Beldì e Giovanni Veronesi), 30% giuria demoscopica (300 persone che voteranno da casa, dai 16 anni in su) e 40% televoto.
Stesso meccanismo per la gara dei Campioni: alla fine, si conosceranno i 4 che non accederanno alla finale.
Sabato 14 febbraio: serata Finale: si esibiscono i 16 Campioni rimasti, si azzerano i voti ricevuti finora, si procede con lo stesso meccanismo di votazione del venerdì; al termine, verranno comunicate le prime 3 canzoni classificate (ma senza saperne la posizione) e si aprirà un ultimo scontro che deciderà la canzone vincitrice del Festival.
Ricordiamo i 20 brani dei Campioni in gara (fra parentesi le cover che canteranno giovedì sera):
ANNALISA - “Una finestra tra le stelle” (Ti sento – Matia Bazar)
BIANCA ATZEI – “Il solo al mondo” (Ciao amore ciao – Luigi Tenco)
MALIKA AYANE - “Adesso e qui” (Nostalgico presente) (Vivere – Vasco Rossi)
BIGGIO E MANDELLI - “Vita d’inferno” (E la vita è la vita – insieme a Cochi e Renato)
ALEX BRITTI – “Un attimo importante” (Io mi fermo qui – Dik Dik / Donatello)
CHIARA - “Straordinario” (Il volto della vita – Caterina Caselli)
DEAR JACK – “Il mondo esplode tranne noi” (Io che amo solo te – Sergio Endrigo)
GRAZIA DI MICHELE E MAURO CORUZZI – “Io sono una finestra” (Alghero – Giuni Russo)
LARA FABIAN – “Voce” (Almeno tu nell’universo – Mia Martino)
LORENZO FRAGOLA – “Siamo uguali” (Una città per cantare – Ron)
IRENE GRANDI – “Un vento senza nome” (Se perdo te – Patty Pravo)
GIANLUCA GRIGNANI - “Sogni infranti” (Vedrai vedrai – Luigi Tenco)
IL VOLO – “Grande amore” (Ancora – Eduardo de Crescenzo)
MARCO MASINI - “Che giorno è” (Sarà per te – Francesco Nuti)
MORENO – “Oggi ti parlo così” (Una carezza in un pugno – Adriano Celentano)
NEK – “Fatti Avanti amore” (Se telefonando – Mina)
NESLI – “Buona fortuna amore” (Mare mare – Luca Carboni)
RAF – “Come una favola” (Rose rosse – Massimo Ranieri)
ANNA TATANGELO – “Libera” (Dio come ti amo – Modugno / Cinquetti)
NINA ZILLI – “Sola” (Se bruciasse la città – Massimo Ranieri)
E questi i brani delle 8 Nuove Proposte:
AMARA – “Credo”
SERENA BRANCALE – “Galleggiare”
GIOVANNI CACCAMO – “Ritornerò da te”
CHANTY – “Ritornerai”
KALIGOLA – “Oltre il giardino”
KUTSO – “Elisa”
ENRICO NIGIOTTI – “Qualcosa da decidere”
RAKELE – “Io non lo so cos’è l’amore”
Andrea Grandi
13 gennaio 2015 |