Lo chiamavano l´araba fenice del rock. Mille morti e mille resurrezioni musicali.
Lou Reed era una icona, un simbolo generazionale, un ribelle e un rivoluzionario.
E´ morto oggi a Long Island all´età di 71 a seguito delle complicazioni per un trapianto di fegato effettuato nello scorso mese di maggio.

Lui rocker e poeta trasgressivo per eccellenza era stato uno degli ideatori dei Velvet Underground insieme a John Cale e sotto la supervisione di AndyWarhol.
Arte e musica, una nuova concezione e una nuova visione della musica per gli anni sessanta.
Dopo l´esperienza con i Velvet, negli anni settanta la nuova vita artistica, con una gloriosa carriera solista fatta di album di grande successo, tanto per citarne qualcuno "Transformer"(1972) o "Coney Island Baby" (1975) .

Reed è stato uno dei padri del punk newyorchese e fonte di ispirazione per personaggi come Ramones o Patti Smith.

Tra i suoi brani più famosi l´incredibile Walk On The Wild Side, Perfect Day, Berlin, Coney Island Baby o Sunday Morning (Con i Velvet)...e proprio di domenica mattina ci ha lasciato.

Un arrivederci ma non un addio. La sua musica continuerà a risorgere come un´araba fenice.

alcuni dei suoi indimenticabili successi:

(red)
27 Ottobre 2013