Dopo 15 anni Canali, Magnelli, Maroccolo e Zamboni ritornano assieme sullo stesso palco per il piacere di ritrovarsi e riproporre il repertorio CSI, brani entrati ormai nella memoria collettiva, canzoni straordinariamente attuali.
Una occasione unica per riascoltare il “suono CSI”, mai ritrovato in nessun altro progetto musicale e a cui il pubblico ha dimostrato sempre grande attenzione e partecipazione.
“Ciò che non deve accadere, accade” è il titolo di questo mini tour che vedrà oltre ai quattro, Angela Baraldi alla voce e Simone Filippi alla batteria.
Ai pochi concerti in programma non è previsto nessun seguito su cd o dvd.
Ecco le date finora confermate:
5.9 Frascati Frammenti Festival
12.9 Reggio Emilia Festa del PD
21.9 Milano- Peschiera Arci Bitte
12.10 Marghera(VE) Rivolta
14.12 Firenze Auditorium Flog
Come sottolinea Massimo Zamboni :
Ritrovarsi sullo stesso palco, dopo una quindicina d´anni. Un concerto, poche date uniche, assieme. Ci sono ottime motivazioni forti, per farlo. Scriveranno alcuni: “Ex-CSI”. “Reunion”, scriveranno altri. Pazienza. Occorrerebbe maggior fantasia nel valutare, ma va bene così.
Sembra impossibile ritrovarsi, nell´Italia di oggi, dove tutto induce a perdersi, a rinchiudersi in storie private - che possono anche essere languorose e di soddisfazione - ma sempre più soltanto personali. E sempre più difficile è pronunciare una parola facile: “Noi”.
Noi, ci siamo. Senza nostalgie di futuro, senza progetto costituito, senza smanie, ci siamo perché è bello esserci, e giusto. Abbiamo assistito a un degrado esasperante del nostro Paese, in questi quindici anni; ognuno di noi a suo modo ha dato una forma pubblica, condivisa, al malessere che governa tutti. Ciò che non doveva accadere, accade quotidianamente, in forma progressiva e asfissiante. “Nessuna garanzia per nessuno”, dicevamo in una nostra canzone, Buon anno ragazzi, ricordate? Quello che sembrava impensabile, ansia d´artisti, oggi è pratica giornaliera. Fragorose, pesanti, monolitiche, apocalittiche, le nostre canzoni segnalano ancora le paure e le premonizioni del nostro declino.
Spegnere il video, uscire di casa, muoversi, vivere, sognare, ritrovarsi, guardarsi, esserci, noi, voi, è ancora una volta l´antidoto migliore.
(cs)
02 Settembre 2013 |