Vacca è tornato: forte, deciso, dissacrante. Lo aveva annunciato con un video su youtube il 18 Dicembre, in cui dava il suo addio in vista dell’imminente fine del mondo. Chiudeva salutando con una frase i fans: “chi avrà pazienza lo saprà, chi sopravviverà ascolterà”…
I Maya si sono sbagliati, la fine del mondo non c’è stata, ma è arrivato l’attesissimo disco del rapper sardo: “Pazienza”, Produzioni Oblio/Universal Music, realizzato in Giamaica dove l’artista si è trasferito in pianta stabile e supervisionato dal collega/produttore Alborosie.
Eccolo che arriva a scombinare le carte in tavola, a disturbare una giornata di sole come un fulmine a ciel sereno, a dire quello che pensa su tutto e tutti.
Tredici tracce che mantengono quei tratti distintivi che, negli anni, hanno disegnato il profilo di Vacca, ma che mostrano anche tutta la sua crescita artistica, sia per quanto riguarda la scrittura, sia per l’affinamento dei suoni, degli arrangiamenti in cui si esprime al meglio, forse mai come in questo lavoro, la capacità del rapper di mixare diversi stili, influenze e passioni.
Il reggae, a lui tanto caro, domina totalmente in alcune tracce dell’album; nelle altre le rime ruvide si inseguono veloci sulle basi dai ritmi incalzanti, a sottolineare parole e frasi che andranno diritte al bersaglio. Riflessioni personali e pensieri sulla vita, sulle dinamiche della società moderna: arrivismo, soldi, feste… E una necessità di comunicare irrefrenabile. Un bisogno di esprimere le esperienze accumulate in una vita vissuta al massimo e non sempre facile che Vacca ha raccontato nel libro autobiografico Pelleossa (scritto insieme a Federico Traversa, prodotto da Chinaski Edizioni, Produzioni Oblio e Universal Music Italia, 2011): l’infanzia difficile, la crew, la periferia di Milano, il bisogno di andar via, a Kingston, la lunga gavetta e il sogno di farcela vivendo della sua grande passione: la musica.
Un disco che si avvale inoltre di collaborazioni importanti con gli amici e colleghi Mondo Marcio, Emis Killa, Mad Buddy, Jamil, Noyz Narcos, Giulie Battisti e che segna un altro passo importante nella carriera di Alessandro Vacca, uno dei rapper italiani più seguiti e conosciuti del momento.
(cs)
28 Febbraio 2013 |