PRIMO DISCO STRUMENTALE PER IL CHITARRISTA E FONDATORE DEI PLANETHARD
MARCO D’ANDREA SOLO ALBUM “EVERTHING I HAVE TO SAY” Dopo la partecipazione al GODS OF METAL la chitarra virtuosa di Marco D’Andrea da’ vita all’ambizioso ed eclettico side project disponibile online Marco “Dandy” D’Andrea, musicista, compositore, produttore, piu’ noto in ambito Hard Rock/Heavy Metal per essere fondatore e chitarrista della band PLANETHARD, ha pubblicato il suo primo album dal titolo “Everything I Have To Say”.
Facciamo subito chiarezza: un chitarrista Metal che si cimenta in un progetto “solo” in Italia o e’ un matto o e’ un musicista vero e Marco fa parte della seconda categoria.
Dopo avere ascoltato “Everything I Have To Say” siamo convinti che il disco mettera’ d’accordo diversi palati musicali senza scontentare lo zoccolo duro del rock. E’ un disco di Rock Progressive, di funk, Metal, pop e altro ancora, definitelo voi. Puo’ ovviamente piacere o non piacere, va a gusto, ma e’ decisamente un’opera prima che riflette la lunga e importante esperienza professionale di Marco, gli studi e la sua poliedricita’ alla chitarra, un lavoro che spazia quindi pur rimanendo principalmente in ambito Hard Rock. Everything I Have To Say e’ il risultato di piu’ di quindici anni di carriera dietro le quinte, in sala di registrazione e sul palco, di un musicista che ha studiato e praticato chitarra Rock e Pop al CPM di Milano e con gente come Nando Bonini (chitarrista di Vasco) per poi passare allo studio della chitarra classica in conservatorio, interessarsi di Jazz e, non contento, arrivare a specializzarsi in chitarra flamenco con il piu’ grosso esponente italiano Roberto Riva.
Il debutto discografico solista di oggi dunque matura negli anni con l’esperienza che Marco D’Andrea ha vissuto con i PLANETHARD con cui tra l’altro ha suonato a supporto degli Europe e come unica band italiana ad aprire l’ultimo Gods of Metal, nella giornata in cui hanno suonato Motley Crue, Slash & Myles Kenney, The Darkness e Gotthard. Il suo e’ un disco a cui hanno contribuito anche le esperienze e collaborazioni passate come il progetto/band Shining Line per cui Marco ha registrato le chitarre trovandosi a contatto con artisti quail Robin Beck; Kee Marcello (Europe); Vinny Burns (Ultravox, Asia); Harry Hess (Harem Scarem); Michael Bormann (Jaded Heart); Gotthard; House of Lord, a buon intenditore…
Bene, tutta questa tecnica ed esperienza la troviamo nel disco, ma non aspettatevi virtuosismo sterile, questo sarebbe stato il rischio piu’ grosso ed ovvio, invece come dice lo stesso autore: “…se non hai il cuore e la giusta testa quando suoni, puoi anche avere I titoli di studio piu’ prestigiosi ma non vai da nessuna parte perche’ non arrivi a chi ti ascolta.” e ancora parlando dell’album “…ho cercato in tutti i modi possibili di non cadere nel banale e di non esagerare con la tecnica, ricercando anche in questo contesto il giusto bilanciamento tra melodia, groove e tecnica.”
Track List “Everything I Have To Say”: 01 Only A Prayer; 02 Sandstorm; 03 Flying After The Rain; 04 The Journey; 05 Why; 06 Esperanza; 07 The Unsaid Words; 08 Funk Me Baby; 09 Is This Blues?; 10 A Deep Breath. Hanno collaborato alla realizzazione del disco: Fernando De Luca: Bass; Stefano Arrigoni: Drums; Alessandro Giulini: Keyboards. Produced by Marco D´Andrea & Matteo Magni
http://www.marcodandrea.it/
(cs)
25 gennaio 2013 |