Un colpo da novanta per la Fiera della Musica: sul palco gli inventori della ska i Madness
Londinesi, rigorosamente vestiti in bianco e nero, sono gli inventori del genere ska. Versione scanzonata e pop di altri gruppi del genere come Specials e Selecter, hanno sfondato ovunque con classici della musica pop contemporanea come “One Step Beyond”, “Our house”, “Night boat to Cairo”, “It must be love”, “London burning”, “Baggy Trousers” e altri ancora. Dopo scioglimenti e reunion varie la band si ripresenta sui palchi di tutto il mondo, con un tour che toccherà i principali festival europei” con uno spettacolo che chiaramente ripercorre i classici della loro lunga carriera costellata di hit singles.
La musica dei Madness è un mix originale e divertente di ska, rock steady, beat, reggae e pop che verrà definito dagli stessi componenti del gruppo “nutty sound” (suono pazzoide).
Il nome Madness è ispirato da una canzone di Prince Buster, re dello ska. Il grande successo arriva con la pubblicazione del primo album, One step beyond (novembre 1979). Il singolo omonimo consegue ottimi riscontri in tutto il mondo e anche in Italia dove viene tradotto come “Un passo avanti”. I Madness, grazie a questo album, sono ormai famosi a livello internazionale: il loro modo di rivisitare la ska, l’esuberanza dei loro concerti, i testi delle canzoni che raccontano con semplice efficacia la vita di tutti i giorni e i problemi dei giovani sono accolti con entusiasmo dal pubblico anche oltreoceano. Le canzoni più conosciute Our house, House of fun e Baggy trousers sono dei piccoli gioielli. Accanto alle canzoni si segnalano per qualità anche i videoclip, divertenti, rumorosi e pieni di inventiva.
I primi anni Ottanta segnano il momento più felice del gruppo: album regolarmente in classifica, tour negli Stati Uniti e in Giappone.
Dopo un periodo di assenza dalle scene, nel 1992, la nuova collezione di hit su tre cd, Divine Madness, raggiunge la vetta della classifica inglese, grazie anche allo strepitoso successo del singolo It must be love. Il gruppo decide, nel frattempo, di regalare ai fan due concerti al parco londinese di Finsbury (8 e 9 agosto). E’ un successo di proporzioni inimmaginabili che induce la band a ripetere periodicamente l’evento, che da allora viene conosciuto con il nomignolo di Madstock (gioco di parole tra Madness e Woodstock).
Nel 1999, torna in studio per la registrazione dell’album Wonderful, con cui la band celebra i vent’anni di carriera.
Nel 2005 è la volta dell’album The dangerman sessions, seguito nel 2009 da The liberty of Norton folgate che riceve ottime recensioni dai media britannici (BBC, Times, Daily Telegrapgh).
Il concerto è inserito nella promozione “Music&Live" realizzata dall´Agenzia TurismoFVG che permette di ricevere il biglietto in omaggio a chi soggiorna in regione (per informazioni www.musicandlive.it o www.turismofvg.it – tel. 800 016044)
Fiera della Musica
La Fiera della Musica è un’importante manifestazione musicale: oggi conosciuta a livello nazionale ed internazionale, è considerata dagli esperti del settore come un grande circuito musicale, che attira l’interesse di persone provenienti da tutta Italia e non solo. Moltissimi sono, infatti, i fans provenienti anche da altri Paesi Europei, che arrivano ad Azzano Decimo per l’originalità ed unicità dei concerti proposti, dimostrando così lo spessore sempre più internazionale che la manifestazione va raggiungendo. Fiera della Musica nasce nel 2000 come un progetto importante, pensato per creare un momento di forte aggregazione in cui la musica sia protagonista indiscussa in tutti i suoi diversi generi. Obiettivo fondamentale: sperimentare e far conoscere i diversi generi musicali, analizzandone le sfaccettature e le contaminazioni artistiche, linguistiche e comunicative e offrendo ad un pubblico numeroso un’avvincente combinazione di concerti, live, concorsi, conferenze, mostre ed eventi. Hanno suonato sul palco di Fiera della Musica: Iggy and the Stooges, Moby, Public Image Ltd, Kaiser Chiefs, White Lies, Jethro Tull, Goran Bregovic, Echo & the Bunnymen, Elisa, Negramaro, Negrita, Subsonica e tanti altri. Uno degli appuntamenti più importanti della manifestazione è certamente il Concorso per Gruppi Emergenti. Questo concorso è diventato di anno in anno sempre più importante e conosciuto tra i giovani musicisti. Ogni edizione aumentano, infatti, le domande per parteciparvi, tanto che alle preselezioni sono presenti annualmente moltissimi gruppi, provenienti da tutta Italia e dall’estero. Al concorso partecipano i 10 gruppi che hanno ottenuto il miglior risultato durante una fase pre-selettiva, i quali si esibiscono, successivamente, davanti ad una giuria composta da 5 esperti del settore, scelti tra musicisti, giornalisti e critici musicali. Il concorso rappresenta pertanto per i giovani artisti un’importante occasione per farsi conoscere e per avviare fondamentali contatti con produttori e case discografiche. Sito internet http://www.fieradellamusica.it
(cs)
22 Febbraio 2012
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