Popsophia, primo festival dedicato alla cultura contemporanea, iniziato il 15 luglio e in programma fino al 7 agosto, traccia un primo entusiastico bilancio: quindicimila spettatori il primo weekend e diecimila il secondo, nonostante la pioggia battente che ha colpito negli ultimi giorni Civitanova Marche, sede della rassegna.
Un risultato oltre ogni aspettativa: “questo festival sta dimostrando che è inutile giocare con programmi al ribasso per paura di non intercettare il successo” ha commentato il direttore artistico nonché ideatore di Popsophia, Evio Hermas Ercoli. “Il programma non ha nessun cedimento nello spettacolo ma riesce a rendere spettacolare la filosofia facendola diventare trasversale, dalla letteratura al teatro, dalla psicologia alla poesia. Non c´è alcuna facilitazione e per adesso la formula ci da ragione”.
Portare la filosofia in piazza, parlare di cultura pop, vedere filosofi, scienziati e personaggi dello spettacolo a confronto senza rinunciare ai numeri e alla qualità culturale delle proposte sembra dunque possibile.
Non a caso il festival si è aperto con la lectio magistralis del filosofo Umberto Galimberti sul tema “dove stiamo andando”, che, introdotta dal filosofo Umberto Curi e dal “punto” di Paolo Pagliaro, è stata seguita da una platea silenziosa di oltre 2000 persone. Non sono stati da meno gli altri appuntamenti dei due weekend: come quello con Giordano Bruno Guerri sugli ultimi dandy, l’analisi filosofica di Dylan Dog a cura di Giulio Giorello o del fenomeno delle Winx di Barbara Alberti, passando per “la creatività della moda” vista dallo sguardo di Remo Bodei, la “Sophia Pop” di Alessandro Bergonzoni e il dibattito dicotomico su “essere e apparire” con Platinette. Per fare qualche esempio.
In generale tanti ospiti, provenienti dal mondo accademico come da quello dell’arte, dal teatro come dal piccolo schermo, che per attinenza alla pop filosofia e ai quattro temi con cui sono divisi weekend in programma - Filosofia, Fashion, Fiction e Futuro – sono chiamati a dire la loro, attraverso incontri, dibattiti, performance e lectio magistralis.
Un caleidoscopio di eventi che non manca di riservare sorprese e preziosità rare. Come la prima nazionale del film “A boy inside a boy” di Saburo Teshigawara, realizzato con la fotografia di un grande maestro come Bengt Wanselius, presentato nell’occasione dalla giornalista Leonetta Bentivoglio. O l’opera di uno degli artisti più controversi del ‘900, Gino De Dominicis dedicata all’immortalità, che il gallerista e amico dell’artista marchigiano, Pio Monti, ha voluto mostrare a sorpresa a Popsophia per la prima volta al pubblico.
Di certo un ensemble di ospiti e di iniziative che non manca di far storcere il naso a qualcuno e di far sollevare “accuse” di superficialità: “Ammettere di essere persone ‘profondamente superficiali’ –come direbbe Andy Warhol- e farlo scomodando anche i saperi più alti – replica il direttore artistico Ercoli - è la nostra sfida culturale, che dati i risultati fin qui raggiunti, possiamo dire già riuscita”.
Giunto a metà percorso, Popsophia ha ancora due weekend in calendario. Il prossimo, 29 – 30-31 luglio, sarà dedicato al tema del Fiction, prendendo spunto da una celebre frase della filosofa americana Avital Ronell, “se Aristotele scrivesse adesso si occuperebbe di soap opera”. Tra gli appuntamenti in programma, saranno protagonisti: Massimo Cacciari con un incontro sul tema “Fingere”, Aldo Busi con “Realtà e Reality”, Michele Di Francesco con “Cyborg per nascita?”, Simone Regazzoni con “Filosofiction” e “La filosofia di Lost”, Carola Barbero con “Sex & the city e la filosofia”, Vincenzo Mollica con “Viva l’Italia”, Luciano Canfora e Silio Bozzi in “La meravigliosa storia del falso di Artemidori”, e tanti altri.
Chiuderà questa prima edizione di Popsophia, il weekend dedicato al Futuro (5-7 agosto) con, tra gli ospiti: Margherita Hack che parlerà del “Futuro negli astri”, Marcello Veneziani e Massimo Teodori in “Dopo i 150 anni”, David Riondino e Massimo Donà Quartet in “Un pensiero perfetto, Andrea Emo”, Quirino Principe in “Talkien, il futuro nel passato”, Federico Moccia in “Il viaggio continua”, Enrico Ghezzi in “Cinema e crimine”, Andrea Tagliapietra in “La filosofia dei cartoni animati”, Carlo Sini e Florinda Cambia in “Il futuro e l’ombra dell’origine”, Valeria Paniccia in “Extraterreni”…
Insignito della medaglia del Capo dello Stato Giorgio Napolitano, ‘Popsophia’, Festival del contemporaneo è ideato da Evio Hermas Ercoli, già direttore artistico di ´Tuttoingioco´ (Biennale di arte, cultura e società la cui prima edizione si è svolta nel 2009) e organizzato dall´Amministrazione Comunale di Civitanova Marche con il contributo della Regione Marche e il patrocinio di Presidenza della Repubblica, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero della Gioventù e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Provincia di Macerata.
Prossimi appuntamenti:
29-31 Luglio - Weekend del FICTION con Massimo Cacciari, Aldo Busi, Michele Di Francesco, Simone Regazzoni, Carola Barbero, Vincenzo Mollica, Luciano Canfora e Silio Bozzi,…
5-7 Agosto – Weekend del FUTURO con Margherita Hack, Marcello Veneziani, Massimo Teodori, David Riondino, Massimo Donà Quartet, Quirino Principe, Federico Moccia, Enrico Ghezzi, Andrea Tagliapietra, Carlo Sini, Valeria Paniccia
Per info: www.popsophia.it
(cs)
26 Luglio 2011 |