Sarà in rotazione radiofonica da venerdì 24 giugno “LONDRA”, il singolo della band napoletana LE STRISCE, che anticipa l’uscita del nuovo album prevista per settembre.
Sempre dal 24 giugno sarà disponibile, per il download su iTunes, L’EP di “LONDRA” contenente anche due remix del brano firmati Useless Wooden Toys e Fanny Games.
“LONDRA”, è una canzone che non parla della capitale del Regno Unito, ma è piuttosto il canto di una generazione con il sale sulle ali, in cui il parallelismo tra vita vissuta e vita desiderata si distorce fino a divenire quasi una preghiera. Davide, il cantante, racconta: "Se dovessi mai andar via dall’ italia, credo che andrei a Londra, ne sono innamorato. Londra è solo un miraggio di felicità come un altro, tutti idealizzano un posto all´ennesima potenza, una città, una persona, un momento. Credo sia cosi che si possa sentire un ragazzo che sta per partire e cambiare vita."
In un periodo in cui, per mille ragioni, l’interprete sembra essere tornato ad essere la figura artistica dominante nel panorama musicale, una band di cinque giovani ragazzi napoletani scardina questa regola non scritta, dimostrando a sé stessi e a tutti quanti, con la sfacciataggine dell’età unita a una cocciutaggine tipicamente campana, di potercela fare con le proprie forze e le proprie canzoni. Queste sono Le Strisce, la band gestita a 360 gradi da EMI MUSIC ITALY composta da cinque ragazzi di Napoli (Marano, Aversa, Quarto e Capodimonte) abituati a scrivere e suonare fino a tarda notte, e a svegliarsi solo dopo mezzogiorno. Davide, il cantante, autore di tutti i testi studia Giurisprudenza; Andrea, chitarra, Biologia; Raffaele, batteria, Ingegneria Aerospaziale; Enrico, chitarra, Architettura, e Francesco (aka “Zoid”) basso, Scienze della Natura. Dalla prima pagina di Myspace (punto di partenza per far sapere al mondo che esistevano) al primo vero disco “Torna ricco e famoso” pubblicato da EMI lo scorso anno, i cinque hanno fatto parecchia strada passando da un EP (“Fare il cantante”), molti live (tra cui l’apertura del concerto italiano dei Kooks) e un brano “Vieni a vivere a Napoli”, il cui testo li ha portati in finale per ricevere il Premio Mogol di quest’anno. Questa canzone sottolinea la loro capacità di raccontare il mondo che li circonda con un linguaggio e delle sonorità tipiche del nostro tempo, perchè questo sono Le Strisce, cinque ragazzi che cantano e raccontano lo spaesamento della loro generazione di fronte a un mondo che non offre punti di riferimento certi, se non modelli effimeri e risposte parziali, senza dimenticare la cornice in cui i cinque si muovono, una Napoli verso la quale Le Strisce hanno uno sguardo sempre più disilluso, lo stesso che rivolgono verso il loro paese e il loro tempo.
(red)
23 Giugno 2011 |