Da qualche giorno, nelle fontane di tutta Italia, nuotano misteriose balene gonfiabili.
L’iniziativa, partita da Roma, dalla meravigliosa Fontana di Trevi, si sta diffondendo un po’ in tutta la penisola.
Artefice di questa operazione è il movimento delle “Balene nel Tamigi” che nel povero cetaceo, giunto smarrito nel 2006 nelle acque del Tamigi, vede il simbolo del senso di smarrimento che attanaglia un po´ tutti quanti, in particolare i giovani, in questo periodo di crisi economica e politica, in cui i punti di riferimento vengono a mancare e si rischia davvero di perdere il senso dell´orientamento.
"Hai presente quel senso di smarrimento che ti assale tutte le volte che leggi un giornale, paghi l´affitto, perdi un lavoro, un amore o la ragione? Si chiama “sindrome da Balena nel Tamigi”,
questo lo slogan con cui "le balene" ci descrivono i sintomi di questa sindrome dilagante. Il movimento prende in prestito il titolo e alcuni versi dell´album (in uscita il 1 aprile) della cantautrice pugliese Valentina Gravili.
(m.b.)
23 marzo 2011 |