Dopo anni di attesa arrivano finalmente in Italia i Pixies, padri dell’Indie Rock americano e inventori di un nuovo linguaggio rock che ha segnato il punto di partenza per la gran parte dell’alternative rock anni ´90 e che ancora oggi rappresenta un imprescindibile riferimento per tutte le band del panorama indie.
Dalla loro originale miscela di garage-rock, power-pop e hardcore hanno preso le mosse band fondamentali degli anni ´90 come i Nirvana, per stessa ammissione di Cobain, oltre a numerose altre formazioni del decennio successivo. Combinando sonorità noise, melodie accattivanti, testi enigmatici e
armonie pop, i Pixies, considerati anche i precursori del grunge, sono stati in grado di creare uno stile unico e irresistibile che ancora oggi si afferma come pietra miliare del rock alternativo.
Formatisi nel 1986 a Boston, Massachusetts, per mano del chitarrista Joey Santiago e del fururo frontman Black Francis, a cui presto si aggiungono la bassista Kim Deal e il batterista David Lovering, i Pixies vengono presto notati da Ivo Watts-Russell, proprietario di una delle più più prestigiose case discografiche inglesi, la 4AD, che decide di metterli immediatamente sotto contratto. Vede così la luce nel 1987 il primo vero lavoro della band: l’EP “Come On Pilgrim”, seguito poi nel 1988 dal primo vero album “Surfer Rosa”, registrato da Steve Albini. Con questo album ha inizio il mito dei Pixies, che subito ottengono il plauso dell’intero mondo musicale e riescono a catturare una schiera di fan d’eccezione come David Bowie e U2 che riconoscono l’enorme portata innovativa di questo album.
L’anno successivo arriva il mitico “Doolittle”, in cui l’impatto melodico e l’impronta pop si fanno più marcati pur se alternati all’urgenza e all’aggressività garage che avevano segnato Surfer Rosa, e che si piazza ai primi posti della classifica sia negli Stati Uniti che in Uk.
Nel 1990 è la volta di “Bossanova” in cui la vena pop prende il sopravvento. Oramai la fama dei Pixies è enorme e nel 1991 il quartetto si esibisce
al Festival di Reading come headliner.
Nello stesso anno arriva “Trompe le Monde”, che non ottiene però lo stesso appoggio dei precedenti lavori da parte della critica musicale.
Nel frattempo si consuma la rottura artistica tra Black Francis e Kim Deal e Black Francis nel 1993 durante un’intervista radiofonica annuncia lo scioglimento della band.
Nel 2004 arriva finalmente la reunion ed una serie di date live (anche in Italia) culminate nell’esibizione al COACHELLA, i cui biglietti vengono esauriti nel giro di pochi minuti!
Seguono performance da headliner nei più importanti festival musicali del mondo: Lollapalooza, e in seguito Leeds e Reading, per i quali la band di Boston sceglie come supporto gli Weezer.
Nel 2009 per il ventennale di “Dolittle”, Black Francis e soci tengono una serie di concerti interamente dedicati a questo album.
Nel 2010 arriva finalmente il momento dell’Italia! La band si esibirà il 6 giugno 2010 a Ferrara – Piazza Castello.
(red)
(14 dicembre 2009) |