Una tempesta di guai per Britney Spears, dopo il suo concerto a Perh in Australia: la pop star, accusata di aver cantato in playback, è rimasta sconvolta dalle critiche ricevute e per le notizie pubblicate su giornali e siti web, secondo cui molti spettatori per questo motivo avrebbero abbandonato il concerto al terzo brano.
Il promotore del tour Paul Dainty, secondo cui la 27/enne artista e traumatizzata da ciò che ha letto, ha comunicato oggi ai giornali queste parole: "Britney è un essere umano. Con un così grande entourage internazionale, sono imbarazzato ad essere parte dei media australiani quando vedo simili resoconti totalmente falsi. Possiamo sostenere le critiche quando qualcosa va male o le recensioni sono negative, ma dire che gli spettatori sono scappati via è un´assoluta montatura".
(red)
(09 novembre 2009) |