“Parole e Musica per il Sociale”: questo il titolo della conferenza-spettacolo svoltasi il 9 ottobre a Bologna presso il Teatro Duse un pomeriggio interdisciplinare all’insegna della musica come fattore di coesione sociale.
Ne hanno parlato, raccontando al pubblico la propria esperienza diretta Caterina Caselli, Mario Lavezzi, Alessandro Bergonzoni, l’Orchestra Mozart, i MonMonde, Doctor Life, Rezophonic, lo scorso 9 ottobre al Teatro Duse di Bologna, riscuotendo grande successo soprattutto tra i giovani. Hanno spiegato quali sono state le motivazioni che li hanno spinti a promuovere progetti ad alto impatto sociale, donando il proprio tempo per una giusta causa. Lavezzi e Riso hanno anche improvvisato alla chitarra alcuni brani dal vivo. Elisa ha inviato la sua splendida performance con Tina Turner, che concludeva il film “All the invisible children”. Anche Ron ha affidato a una videointervista il racconto del suo impegno, mentre Lucio Dalla è apparso improvvisamente non solo come autore ma anche come attore in un videoclip su una cooperativa di disabili. Caterina Caselli della casa discografica Sugar e Alberto Contri presidente della Fondazione Pubblicità Progresso lavorano da anni fianco a fianco per il sociale e sono stati gli ospiti di questa giornata. Oltre a illustrare l´impegno dei suoi artisti, Caterina ha ricordato l´iniziativa della canzone Domani per raccogliere fondi per i terremotati, mentre Alberto Contri ha ricordato il successo di pubblico del concerto "Amiche per l´Abruzzo", dovuto anche agli spot diffusi gratuitamente grazie al patrocinio di Pubblicità Progresso.
Un unico “fil rouge” ha legato gli interventi: performance dal vivo, testimonianze personali, videointerviste, lettura e recitazione orientati a far emergere il ruolo sociale della musica
e della parola nella realtà odierna. Una consapevolezza che va al di là dello spettacolo e che valorizza i suoni degli strumenti e della voce umana come preziosi amplificatori in ambito sociale: la musica è l’unico strumento intuitivo e accessibile a tutti capace di creare un contatto più autentico con la società, ma è anche un facilitatore dell’integrazione tra le diverse etnie e culture che convivono nelle nostre città. L’evento è inserito nel progetto “Think up! La creatività responsabile per un futuro di valore” a firma Fondazione Pubblicità Progresso in collaborazione con il Dipartimento di Musica e Spettacolo dell’Università di Bologna.
(red)
(15 ottobre 2009) |