Nick Cave ha annunciato una serie di eventi che avranno luogo in diverse città europee in occasione della pubblicazione del suo nuovo romanzo, “The Death Of Bunny Munro”, in italiano “La Morte di Bunny Munro” (traduzione di Silvia Rota Sperti, Ed. I Canguri / Feltrinelli). Sarà l’atmosfera intima dei teatri ad ospitare queste esclusive serate, che vedranno sul palco Nick Cave accompagnato da Warren Ellis e Martyn Casey, in un mix di letture e musica dal vivo.
Cave leggerà degli estratti dal suo nuovo libro e sarà accompagnato dalla musica live di Ellis e Casey. Il trio si esibirà inoltre in una selezione di canzoni dall’immenso repertorio di Cave, e i fan avranno l’occasione unica di interagire con lo spettacolo, perché Cave accetterà domande dal pubblico. Questi spettacoli saranno tutto fuorché un concerto tradizionale.
“Sarà informale, intimo e bizzarro” ha detto Nick Cave. L’esclusivo tour approderà in Italia il 22 ottobre, al Teatro dal Verme di Milano e farà inoltre tappa a Londra, Dublino, Edimburgo, Anversa, Parigi, Stoccolma, Barcellona e Londra.
"La Morte di Bunny Munro", di Nick Cave (traduzione di Silvia Rota Sperti)
Ed. I Canguri Feltrinelli – pp. 224, euro 16,00
Bunny Munro vende prodotti di bellezza, miraggi alle solitarie casalinghe della costa del Sud dell’Inghilterra. Alla deriva dopo il suicidio della moglie e in lotta nel tentativo di mantenere una presa sulla realtà, Bunny fa l’unica cosa che gli viene in mente: si mette sulla strada che è sempre stata la sua, con il figlio Bunny Junior di nove anni a rimorchio. La peregrinazione diventa sempre più bizzarra e frenetica, e il viaggio lo porta inesorabilmente a una resa dei conti. Sulla via, riemergono gli spettri del passato – padri decrepiti, fantasmi vendicativi, mariti gelosi ed eccitati killer psicopatici – e vengono a riscuotere i loro debiti… La morte di Bunny Munro, incandescente e modernissimo racconto morale, è anche il tenero ritratto di una complessa relazione padre-figlio che il lettore non scorderà facilmente. Un grande evento letterario.
(red)
(07 settembre 2009) |