Il nuovo businness plan del sito Pirate Bay, recentemente acquistato dalla svedese Global Gaming Factor X AB, potrebbe vedere gli utenti retribuiti per ogni canzone condivisa: il CEO della società Hans Pandeya ha spiegato che mentre gli utenti verranno pagati per aderire al servizio e condividere i file, i proprietari del copyright sui contenuti condivisi riceveranno le royalties quando il loro materiale sarà condiviso. L’obbiettivo del nuovo Pirate Bay è di vendere la capacità collettiva di tutti gli utenti del sito agli Internet Service Provider, che potrebbero esserne interessati per far fronte a situazioni di grande richiesta online: “Ammettiamo che venga fuori una canzone molto popolare. Anziché avere un milione di download da un solo sito, cosa che provocherebbe una considerevole congestione per quell’ISP, possiamo prendere quella canzone e metterla sul P2P”, ha spiegato Pandeya, “Questa tecnologia, utilizzando la comunità del peer-to-peer, permetterà agli ISP di dimezzare i costi del traffico dati. Inoltre gli utenti guadagneranno denaro, che potrà essere speso su altri servizi offerti da Pirate Bay (probabilmente un music store) o essere trasferito sul loro conto bancario”.
(A.L.)
(03 Luglio 2009) |