Esce “Ti lascio una canzone” il doppio cd che racchiude le canzoni (selezionate tra quelle di questa nuova edizione e altre dall’edizione dello scorso anno) interpretatedai ragazzi della fortunata omonima trasmissione tv condotta da Antonella Clerici.
Il cast comprende una ventina di ragazzini tra gli 8 e i 16 anni definiti dalla stessa conduttrice: “bravissimi … Sono così piccoli ma quando arrivano sul palco tirano fuori una voce pazzesca… I protagonisti sono dei bambini talentuosi che cantano, ma non pensano di fare i cantanti in futuro. Questa è la chiave del successo: i bambini non hanno malizia, hanno solo voglia di divertirsi, con ingenuita …”.
Questo doppio cd (Rhino/Warner Music) rappresenta una grande novità che permetterà agli appassionati telespettatori di poter riascoltare i “propri beniamini”.
I ragazzi di Ti lascio una canzone sono:
CD 1 Ernesto Schinella ▪ Simona Collura ▪ Serena Rizzetto ▪ Giuliana Danzè ▪ Caterina Frola ▪ Gabriele Tufi ▪ Pasquale Greco ▪ Vincenzo Civita ▪ Luigi Dragone ▪ Manuela Rinaldi ▪ Andrea Faustini
CD 2 Le Belle Bimbe (Viola Cristina/Virginia Ruspini/Alice Trombacco/Alessia Vella//Sofia Buresta/Giuliana Cascone) ▪Mario Scuccess ▪ Gianluca Ginoble ▪ I Tremendi (Lorenzo Nonnis/Davide Angelelli/Matteo Guazzini) ▪Ignazio Boschetto ▪ Sara Aluthdurage ▪ Federico Berto ▪ Micaela Foti ▪ Luigi Fronte ▪ Sonia Mosca ▪ Piero Barone
Questa la tracklist:
CD 1 (14 brani): Sigla “Ti lascio una canzone” - Medley:Ti lascio una canzone Suite/Something Stupid/Noi, ragazzi di oggi/Buonasera Buonasera; Eri piccola così; Caruso; E’ tutto un attimo; La voce del silenzio; Le mille bolle blu; Perdere l’amore; Si può dare di più; Cu’mme; Tema da New York New York; Erba di casa mia; Mi sono innamorato di te; Il mio canto libero; Per amore.
CD 2 (13 brani):Mamma mia; Se bruciasse la città; La luna che non c’è; Quando vedrai la mia ragazza; Quando l’amore diventa poesia; Che m’importa del mondo; Io canto; Sarà quel che sarà; E la chiamano estate; Patatina; I have nothing; La nostra favola; Non ti scordar di me
(red)
(08 maggio 2008) |