Usa, New York, New Wave: sono tre aspetti spesso sinonimo di vitalità musicale e intuizioni d’avanguardia. Il sottobosco musicale della Grande Mela è una giungla infinita di band e di artisti che incrociano stili, umori e sensazioni di una città che fa della produzione culturale uno dei centri nevralgici dell’economia e del suo indotto.
Sono davvero tantissime le band nate a New York. La storia insegna che il distretto di Mahnatthan è un crogiolo di passioni e di cultura, senza scomodare gli anni ’70, quelli del Lower East Side e della mitica “Bowery”. Oggi New York è più viva che mai e la sua scena musicale è in continua evoluzione e senza sosta crescono nuovi frutti, figli del meticciato culturale della città.
Tra questi spicca una band più che promettente e da tenere d’occhio: The Virgins, un mix incendiario di rock, punk e funk. Già apripista per artisti come Patty Smith e Sonic Youth, arrivano in Italia per una sola ed unica data in uno dei club di Milano più famosi e più vicini allo stile newyorchese: il Plastic.
The Virgins sono capitanati da un personaggio affascinante e loro leader indiscusso, il carismatico cantante Donald Cumming, legato alla scena artistica alternativa della Grande Mela. Ed è proprio qui che, di mese in mese, i The Virgins si sono creati una certa notorietà, suonando in tutte le feste, le serate di apertura nelle gallerie d’arte e le sfilate di moda che volessero ospitarli, ben prima che qualcuno gli offrisse un contratto discografico e la possibilità di registrare un album.
Quando l’Atlantic si fece avanti, la band aveva già una tale popolarità che lo sforzo per promuovere il loro album di debutto fu davvero minimo e, immediatamente, i video in supporto di “Rich Girls” e “Private Affair”, i primi due singoli, divennero tra i più visti su YouTube e in tutti i canali musicali virtuali.
Proprio ‘Rich Girls’ è stato inserito anche tra i 100 migliori brani del 2008 da Rolling Stone e, recentemente, è uscito il video di un nuovo pezzo, quel ´One Week of Danger´ che è anche colonna sonora del film ‘Gossip Girl’.
Anche il mondo della moda non si è lasciato sfuggire l’esplosivo quartetto newyorkese: i The Virgins sono infatti diventati una vera e propria icona fashion. Dopo la sessione fotografica di Vogue Hommes con Terry Richardson, la band è diventata l’immagine di firme come Sophomore o Tommy Hilfiger. The Virgins sono i protagonisti del catalogo di moda uomo di Barneys (il prestigioso negozio di NY). Martin Margiela, Lanvin, Thom Browne, Dior Homme, Alexander McQueen, Yohji Yamamoto o Undercover sono le firme che condividono protagonismo con la giovane band.
Saranno a Milano per un unica dta il 3 aprile al Plastic di Milano.
(red)
(25 marzo 2009) |