Dopo Helsinki, Chicago, Singapore, New York, Gerusalemme e Firenze, arriva ora a Milano Complaints Choir un progetto internazionale che sta facendo il giro del mondo.
Complaints Choir (www.complaintschoir.org) è un progetto artistico che sta coinvolgendo molte città in Europa e nel mondo e che prende vita dal desiderio di mettere in musica le lamentele dei cittadini per trasformarle in una forma d´arte.
Diverso in ogni metropoli, si traduce in una vera e propria performance canora dei cittadini, dove il coro dà voce al malessere diffuso in qualsiasi ambito della vita pubblica della propria città o del proprio Paese.
Nato nel 2005 dall´idea di due artisti finlandesi, Tellervo Kalleinen e Oliver Kochta-Kalleinen, Complaints Choir ha valicato i confini della Finlandia: da Malmö a Chicago, da Melbourne a Londra passando per San Pietroburgo, Complaints Choir arriva ora anche a Milano grazie alla casa di produzione The Tune, che sta raccogliendo le lamentele dei milanesi tramite il sito e l´iniziativa LamentaMi (http://lamentami.wordpress.com).
The Tune (www.thetune.it), con il patrocinio della Provincia di Milano, si sta infatti occupando della declinazione milanese dell´opera, che prevede la produzione e la realizzazione di un cortometraggio in cui i milanesi si riuniranno e daranno vita a un coro. Il risultato verrà presentato a Milano il 7-8 marzo con una performance pubblica del coro, che si esibirà all’aperto, nello spazio urbano, mentre il video realizzato sarà consegnato a Oliver Kochta–Kalleinen e Tellervo Kalleinen in occasione della loro prima mostra personale in Italia - a cura di Fabiola Naldi e Alessandra Pioselli - che verrà inaugurata il 7 maggio presso la galleria ARTRA di Milano (via Burlamacchi 1 - [email protected]).
Partecipare a LamentaMi è molto semplice. Basta mandare una e-mail scrivendo le proprie lamentele oppure proponendosi come coristi al seguente indirizzo: [email protected].
Per informazioni visitate il sito http://lamentami.wordpress.com
Non ci resta che fare un appello a tutti i milanesi: se siete individui che adorano lamentarsi, se siete soliti fomentare rivoluzioni in tram, se pensate che il vostro Bel Paese vada a rotoli, allora non esitate a mandare le vostre lamentele!!
A Milano il lamento diventa arte!
(red)
(11/02/09) |