Dopo il grande successo delle prime due edizioni, per Gemma, il festival della musica elettronica italiana, è arrivato l’anno della consacrazione. Le due serate della rassegna si svolgeranno infatti venerdì 6 e sabato 7 giugno a Roma in una nuova e più accogliente location, l’ex mattatoio a Testaccio, con la partecipazione di tutte le più importanti etichette del settore e dei più acclamati dj italiani. All’organizzazione dell’evento, che ospiterà complessivamente circa 10.000 persone, partecipa anche il portale Beatport, il principale riferimento on line della musica elettronica nel mondo, che donerà al pubblico dei braccialetti con indicati un link e una password da cui è possibile scaricare gratuitamente una decina di tracce. Nel corso delle due serate, le quindici etichette e gli oltre trenta artisti presenti - tra cui diversi nomi già affermati in campo internazionale, come Davide Squillace, Andrea Ferlin, Roger, Massi DL e Lucio Aquilina - daranno vita ai loro showcase sui due palchi montati appositamente per il festival, uno all’interno dei padiglioni, l’altro all’esterno, sotto le stelle. Sempre all’aria aperta sarà allestito un piccolo “bazar”della musica elettronica, dove le etichette esporranno e metteranno in vendita dischi in vinile, cd e articoli di merchandising.
Appassionati ed esperti, ma anche semplici curiosi e neofiti, saranno così protagonisti, insieme ad artisti, produttori, distributori, promoter e addetti ai lavori, di una due-giorni ricca di contenuti, dedicata ad un settore di qualità del made in Italy in rapidissima espansione. L’orario? Dalle 22,30 fino all’alba. “Il livello di Gemma è cresciuto – sottolineano Fabrizio Bandinelli e Fabio Colicchi, ideatori del festival – questo evento è diventato il punto di raccolta di un genere che si sta imponendo, soprattutto fra i giovani. Un luogo di incontro e di confronto. L’elettronica d’altra parte non è solo una tendenza musicale, ma nella sua natura custodisce valori come l’appartenenza, lo scambio, la consapevolezza della qualità di quanto viene prodotto. Per gli artisti di casa nostra, tra i più apprezzati all’estero, il festival italiano diventa una casa dove poter abbracciare un pubblico sempre più appassionato”.
Quanto al marchio Gemma, unanimemente riconosciuto come “traghettatore” della musica elettronica in Italia, Bandinelli e Colicchi sottolineano l’attività di di ricerca e di indagine che esso continuamente svolge attraverso il sito “www.gemma-contest.com” e la pagina myspace “www.myspace.com/gemmacontest”, visitati da migliaia di appassionati. (red) (16/04/08) |