Pau, il cantante della band toscana, ha consegnato alla Erif una targa che attesta la realizzazione di due pozzi d´acqua potabile in Africa.
Un gesto semplice e gentile: una stretta di mano, un sorriso e poi una targa in metallo, su un supporto di legno, che attesta la realizzazione di due pozzi di acqua potabile nella regione africana del Kajiado, Kenia, una delle zone più aride della Terra. Un´area dove, grazie al progetto lanciato nel novembre del 2006 dai Negrita, sono stati realizzati cinque pozzi d´acqua. Due di questi provenienti proprio da Legnano (Milano) e dall´impegno di Erif Real Estate, società di costruzioni, che ha nel presidente, Luigi Barbato, e nel vicepresidente, Saverio Panzitta, due fan della band della prima ora: «Sono anni che ci impegniamo in attività sociali e di solidarietà -spiega Panzitta-. Quando Pau ci ha raccontato che i Negrita si stavano impegnando in questo progetto per realizzare pozzi in Africa a fianco di Amref abbiamo aderito immediatamente con passione all´iniziativa». Passione che, attestato alla mano, ha portato in funzione i due pozzi di acqua potabile che cambieranno radicalmente la quotidianità degli abitanti del Kajiado. «Pochi conoscono il lavoro quotidiano dei volontari di Amref -racconta Pau-. Sono degli angeli che si dedicano totalmente ai meno fortunati. Non lavorano solamente per "tamponare" i problemi dell´Africa, ma per risolverli. I pozzi d´acqua sono realizzati da ingegneri masai che sono stati formati all´università di Nairobi. Anche la loro manutenzione è seguita dai tecnici locali. Raccogliere fondi e costruire pozzi non servirebbe a nulla se gli abitanti non sono istruiti per realizzare e manutenere infrastrutture essenziali per la loro sopravvivenza». La "missione" dei Negrita ha preso il via con il progetto Rezophonic: un disco realizzato da Mario Riso in collaborazione con 70 artisti italiani, la cui vendita ha portato alla costruzione dei primi dieci pozzi d´acqua nel Kajiado. Oggi, in aggiunta a quelli di Rezophonic, altri cinque pozzi sono stati messi in funzione: «Ma c´è ancora molto da fare» precisa Pau mentre consegna «all´amico Saverio» la targa e lo abbraccia amichevolmente.
I due pozzi d´acqua targati "Negrita-Erif" aiuteranno gli abitanti del Kajiado e i volontari di Amref che da oltre dieci anni sono impegnati nella regione. Per aderire al progetto di Amref è possibile versare un contributo presso Banca Intesa di Milano (Filiale 2100, c/c 481901/36, intestato ad Amref Italia, abi 03069 - cab 09400), indicando la causale "Prog. Idr. Kajiado Fnegrita". (red) (19/02/08) |