3 LUGLIO 2008 MILANO, DATCHFORUM Poco più di un mese fa CELINE DION si è esibita per l’ultima volta sul palco del Caesars Palace di Las Vegas. Il 15 dicembre ha infatti segnato il termine di “A NEW DAY”, il meraviglioso appuntamento che ha visto l’artista canadese esibirsi davanti a quasi 3 milioni di persone nel corso di cinque anni consecutivi. E, la fine di questo incredibile viaggio segna l’inizio di una nuova bellissima avventura. Il “TAKING CHANCES” world tour 2008 promette di essere un evento spettacolare, in cui Celine canterà i suoi più grandi successi, insieme alle canzoni del suo nuovo album in inglese, “TAKING CHANCES”, che è stato pubblicato lo scorso novembre. Lo show, che sarà diretto da Jamie King (già noto per il “Confessions” world tour di Madonna, il “Back to Basics” world tour di Christina Aguilera, e il “Living La Vida Loca” world tour di Ricky Martin), accompagnerà le meravigliose performance di Celine con il meglio di colori, danza, moda e diverse sorprese, su di uno spettacolare palco centrale. La comunicazione ufficiale dell’unica data italiana, il 3 LUGLIO al DATCHFORUM di ASSAGO, MILANO, arriva dopo l’annuncio di diverse date in Europa, tra cui doppie date a Londra, Manchester, sei date a Parigi, tre in Belgio e sei in Germania, oltre ad un gran numero di tappe in Sudafrica, Asia e Australia. Un lungo giro che proseguirà poi con diversi concerti in America. “Questi ultimi cinque anni di performance al Caesars Palace di Las Vegas hanno rappresentato un’esperienza incredibilmente gratificante, per me e per la mia famiglia, ma ora sono pronta per un nuovo tour, con mio marito e mio figlio al mio fianco”, ha detto CELINE DION. “Abbiamo pubblicato un nuovo album in francese diversi mesi fa, e il nuovo disco in inglese sta per uscire; sarà quindi fantastico cantare questi nuovi brani in un nuovo spettacolo, specialmente davanti ai grandi pubblici da stadio. Ci siamo sempre divertiti ad andare in tour in Europa… i fan sono così calorosi! Non vedo l’ora di visitare sia le città dove ho già cantato in passato che quelle dove non sono ancora stata. Davvero, non vedo l’ora!” (red) (26/01/08) |