La vittoria di ieri sera di Tony Maiello è stata anche un pò la vittoria di un investimento artistico a conduzione familiare (Non ho l´età) e anche la rivincita di Mara Maionchi.
L´abbiamo vista sottotono nel corso della terza edizione di X Factor, quando i suoi ragazzi (era la mentore della categoria Gruppi) uscivano uno a uno; certo, in finale sono arrivate le Yavanna, però con un carico di fatica e incomprensioni che hanno un pò scalfito la verve di Mara. Che, come tutti ricorderete, ha anche dato scena ad un siparietto dai toni sopra le righe mettendosi a inveire in maniera colorita contro l´esito del televoto che penalizzava le sue Yavanna e poi ha fatto seguire un fiume di lacrime – Nonna Salice, la chiamava amorevolmente Facchinetti). Ad un certo punto sono intervenuti anche i ´suoi´ Bastard in puntata, con un videomessaggio che chiedeva a gran voce: "Mara, ma cosa ti è successo?" e arrivando poi a portarle in trasmissione i tanto famosi ´zuccherini alcolici´. Il fatto è che Mara è amatissima dalla gente, che adora la sua genuinità e quel suo essere talmente naif da risultare quasi una di casa, una di noi. E a vederla soffrire, accalorarsi e appassionarsi in diretta per i suoi artisti stavamo male in tanti. Quello che le mancava, in questo momento, era un segnale forte che riconoscesse la sua professionalità. Un segnale non tanto da parte della gente (che ama lei e i suoi artisti, vedi il percorso artistico e l´affetto che circonda i The Bastard Sons Of Dioniso) quanto una cosa come il famoso ´pezzo di carta´: ed ecco arrivare, così, all´improvviso, la vittoria di Tony Maiello nella categoria Nuova Generazione di Sanremo 2010. Forse non ci credevano in tanti, vista la concorrenza decisamente agguerrita della categoria (molto ben assortita e versatile, quest´anno). Ma alla fine Tony ce l´ha fatta, e porta a casa – e Mara con lui – un titolo importante. Il linguaggio della resa ha vinto nel gruppo della Nuova Generazione, anche se la resa non è certo una forma mentis che appartiene alla premiata ditta Salerno-Maionchi-Maiello. Mara ha investito energie e tempo in Tony, che molti ricorderanno tra i protagonisti della 1° edizione di X Factor, a dispetto di chi non pensava ce l´avrebbe fatta più; Tony aveva publbicato alcuni singoli, un EP, ma il successo, quel ´sucesso´, non era arrivato. "Non era tempo", ci ha detto Tony qualche giorno fa. E forse aveva ragione. Mara è sempre stata lì, a sorreggerlo, aiutarlo e a produrlo. E Adesso Tony le ha regalato un bel premio, e una prospettiva di rivincita nei confroti di tutti quelli che sono rimasti fermi alla Nannini e a Ferro. Mara va avanti. Ride bene chi ride con Mara. |