Michael Jackson è morto da nemmeno due settimane, e abbiamo dovuto assistere (come prevedibile) ad una escalation di scemenze senza precedenti. Tutti a insistere nel dire che no, non bisogna ricordare le vicissitudini giudiziarie perchè alla fine era stato assolto, e no, non bisogna parlare di pedofilia perchè questo è il momento di ricordare solo la musica. Verissimo, e sono d´accordo. Quando viene a mancare un personaggio di tale levatura occorre fermarsi e pensare soprattutto alla perdita artistica. In fondo Michael Jackson non ha mai ucciso nessuno. E se avesse davvero fatto del male non è continuando a ricrodarlo che si risarcirebbero le vittime.
E invece se della questione pedofilia si tace quello che bisogna stare a sentire è che:
- i figli non erano suoi e la ex moglie Debbie Rowe si è prestata ad essere inseminata come una cavalla. Che tristezza di dichiarazione. Mi auguro sia falsa.
- il padre ride e fa le linguacce ai giornalisti, quasi felice della morte del figlio.
- il suo volto era pieno di cicatrici, non aveva più capelli, anzi li aveva grigi e lo stomaco era pieno di farmaci, anzi, non mangiava più cibo ma solo medicine.
- dobbiamo vedere foto di lui portato via in barella e ascoltare la telefonata al 911. Questo sì che è diritto di cronaca ...
- i fan più irriducibili si stanno suicidando in ogni angolo del globo.
- la bara scelta per seppellirlo è pacchiana da morire, con interni in velluto blu e cromature in oro.
- verrà tumulato senza cervello, perchè si vuole studiare il suo cervello per capire se fosse assuefatto alle droghe o no.
... Altro?
Va bene che era un personaggio controverso. Va bene che più si è grandi più si fa parlare. Va bene che Michael non ha mai voluto smentire lui per primo tutte le voci che circolavano su di lui, forse non curandosene e lasciando che si creasse questo alone di mistero eccentrico.
Ma adesso è davvero troppo. Davvero.
Ormai il limite del pudore è superato. Quel che conta è che, bene o male, se ne parli - pur di vendere una copia in più o fare un´ulteriore impression. Magari la gente vorrebbe davvero solo ascoltare le sue canzoni ora che se ne sente il bisogno, e invece è piena guerra all´ultimo click.
Io spengo. |