Dopo l’abbuffata sanremese, è già il momento di pensare alla colonna sonora di questa primavera.
Ecco la playlist dei consigliata.
Coldplay – Magic
Anticipa “Ghost stories”, attesissimo sesto album (in uscita il 20 maggio) della band inglese; dall’intro chitarra e beat si sviluppa un crescendo interessante, senza però essere appesantito dagli eccessivi synth di “Mylo Xyloto”, il che gli concede un’atmosfera più intimista. Un brano (fortunatamente) poco ruffiano e d’impatto ma che merita più di un ascolto, specie all’imbrunire.
Jabberwocky feat. Elodie Wildstars – Photomaton Brano elettropop dal beat contenuto salito all’attenzione recentemente anche da noi per essere stato utilizzato nello spot di una nota auto, è firmato da un trio francese (da Poitiers), con la voce di Elodie Wildstars, già arrivato alla n.2 in patria. Dopo lo straordinario successo di Jubel, la France, non a caso genitrice dei Daft Punk, si riconferma terra di elettronica sapientemente dosata con altre influenze musicali.
Daft Punk – Give life back to music
Ed eccoli qui, gli alfieri della nu-disco, con uno dei brani più rappresentativi dell’iper-celebrato (forse pure troppo, Grammy permettendo) “Random acccess memories”. Groove funky irresistibile, perfetto da gustare a un happy hour o a inizio serata in disco. Ingiusto averlo relegato come quarto estratto. C’est chic!
Anna F. – DNA
Cantautrice austriaca, classe 1985, immagine sexy: DNA, estratto dal secondo album, “King in the mirror”, ne chiarisce le direttive pop e folk contaminate da musica elettronica; il brano scorre via piacevolmente, anche se senza particolari sussulti; perfetto per le radio, insomma, e, grazie ai fiati, anche per la bella stagione ormai imminente.
Y’Akoto – Without you
Jennifer Yaa Akoto, nata ad Amburgo e cresciuta in Ghana da padre ganese e madre tedesca, traspone in musica il suo mix di differenti influenze e dei suoi viaggi: Without you, folk pop immediato e radiofonicamente efficace, è il primo estratto da “Babyblues”, album uscito nel 2012 ma che solo ora arriva da noi, e che richiama predecessori illustri come Billie Holiday, Nina Simone ed Erykah Badu.
Clean Bandit feat. Jess Glynne – Rather be
In Inghilterra hanno fatto sfracelli, con 4 settimane in vetta nella classifica dei singoli e smerciando già oltre mezzo milioni di copie, fra cui 163.000 nella prima settimana. Da noi sono già in top 5 con il pregevole synthpop di Rather be, 121 soffici bpm di Disclosuriana memoria (garantisce Jimmy Napes) e un violino in primo piano. Nei club impazza già il remix di Magician (vi dice niente I follow rivers?).
Route 94 feat. Jess Glynne – My love
Da Jess Glynee a... Jess Glynne, vocalist giovane ma già richiestissima. Forse perché porta fortuna: dopo il record di Rather Be, anche la collaborazione coi Route 94 (il DJ Rowan Jones), My love, azzeccatissima deep house che non tralascia l’aspetto melodico, sembra destinata a conquistare la vetta dei singoli britannici.
Disclosure feat. Mary J Blige – F for you
E dopo tutti i figli e i figliocci, spazio anche a coloro che hanno dato spolvero alla nuova ondata deep house degli ultimi mesi. I fratelli Guy e Howard Lawrence sono a quota sei estratti dall’album d’esordio, “Settle”. In questo caso, la cascata di synth, beat garage e archi si intreccia con la voce di Mary J Blige (e di Howard).
Sam Smith – Money on my mind
Prosegue la carrellata di nuove star della musica brit. Dopo aver prestato la sua vibrante voce alle hit di Disclosure (Latch) e Naughty Boy (La la la la), il neo vincitore dei Brits Critics´ Choice Award (e scelto dalla BBC come artista più promettente dell’anno) si conquista, da solo, la vetta della classifica inglese con questo brano travolgente dal gusto R&B su base semi-breakbeat. L’album d’esordio, “In the Lonely Hour”, vedrà la luce il prossimo 26 maggio.
Lorde – Team
Se di esordi folgoranti si parla, non si può prescindere dalla neozelandese Lorde. Arriverà alla maggior età solo a novembre, ma ha già conquistato le classifiche mondiali con Royal (che le è valso due Grammy) e il suo album “Pure heroine”. Il nuovo singolo, Team, è anche più arioso dell’illustre predecessore.
Nico & Vinz – Am i wrong
Tutto si direbbe, ascoltandoli, tranne che questo duo venga dalla fredda Oslo. Il nuovo singolo, dal sapore già estivo (complice anche il video girato alle cascate Vittoria) e dagli echi afro, dai paesi nordici si sta propagando in tutta Europa.
Milky Chance – Stolen dance
In tema di interpolazioni musicali, il cantautore tedesco Clemens Rehbein, insieme al DJPhilipp Dausch, ha unito il folk all’elettronica per Stolen Dance, già ai vertici delle charts belghe, tedesche e austriache, con più di un orecchio rivolto al remix confezionato da Wankelmut per One day di Asaf Avidan.
Max Manie – Sunday
Per la serie “la deep house non è di esclusiva proprietà del Regno Unito”: questo DJ austriaco ci regala un riuscito mix di synth melodici e vocal malinconici, supportato inoltre da un succulento remix dei Klangkarussell. Garantiscono Bakermat, Tiesto, Lexer, Robin Schulz.
Example – Kids again
Abbandonato il rap e le atmosfere più cupe dell’ultimo disco, “The evolution of man” (che fu un mezzo flop),Elliot John Gleave torna con una nuova casa discografica (Sony) e un sound più definito e immediato, ma dal beat sempre sostenuto e dai synth che non danno scampo.
London Grammar – Nightcall
Uno dei migliori esordi del 2013, quello del trio indie-pop di Nottingham che con l’album “If you wait” sta andando a gonfie vele in UK (e non solo). Dopo la splendida Strong, le atmosfere emozionanti e crepuscolari e la voce da soprano potente e al contempo carezzevole di Hannah Reid sono riconfermate anche nel nuovo singolo Nightcall.
Stromae – Tous les mêmes Il vero vincitore del 64° Festival di Sanremo ha conquistato tutti, dopo gli sfracelli in Francia e in Belgio, arrivando in vetta alla classifica degli album anche da noi, dimostrando che cantautorato (anche impegnato) può convivere senza problemi con i sound elettronici più attuali, e che l’inglese non è conditio sine qua non per sfondare sui mercati internazionali. Oltre alle già apprezzate Tous les mêmes e Formidable, recuperate la meritevole (e colpevolmente ignorata dai programmatori radiofonici italiani) Papaoutai.
Paolo Nutini – Scream (Funk my life up)
Il cantautore 27enne scozzese il 15 aprile torna con il quarto album “Caustic love” e il suo biglietto da visito è Scream (Funk my life up), funky “dirty” con spruzzate di gospel, ritmato e mai scontato dove il timbro di Paolo si muove con disinvoltura, ma in modo meno espressivo rispetto alle sue ballad.
Mr Probz – Waves
Dennis Princewell Stehr è un produttore e autore olandese che viene dal mondo hip hop e che ha trovato il successo (fresca n.1 in Germania) con questa Waves, nella versione remix del DJ tedesco Robin Schulz, tutta da ballare.
Haim – If i could change your mind
Uptempo con basso e synth sincopati per il quinto estratto dal fortunato album d’esordio del trio femminile di Los Angeles, sempre sotto l’insegna del pop new wave.
George Ezra – Cassy O’
Mentre da noi spopola in radio e su iTunes con Budapest, il ventenne studente di Bristol in patria si fa largo con questo nuovo brano, dove mette nuovamente in luce le sue non comuni doti vocali (e di autore) su una base più folk. L’album di debutto uscirà per l’estate.
Hudson Taylor – Weapons
Duo folk pop irlandese (sono fratelli), cresciuti con la musica nel sangue (il padre musicista) e che si son fatti le osse da giovanissimi a suon di buskering. Dopo 3 EP, si attende a breve il primo album. Nel video dell’intensa Weapons, ambientato in un carcere, l’attore Liam McMahon.
Miley Cyrus vs Cedric Gervais - Adore you Dopo aver portato alla vetta delle charts Lana Del Rey, il deejay francese Cedric Gervais, fresco vincitore del Grammy Award, mette le mani (in senso metaforico, si presume) anche sulla "bad girl" Miley Cyrus: la struttura e i suoni sono gli stessi di Summertime Sadness. Ma il risultato è funzionale, sia in pista che in radio.
Avicii - Addicted to you E in materia di dance, impossibile non citare il DJ che dalla scorsa estate sta dominando la scena internazionale, lo svedese Tim Bergling. Il quarto estratto da "True" riconferma gli stilemi ormai consolidati da Wake me up, unendo ai synth più danzerecci parti cantate da richiami folk e soul. Qui il convincente apporto vocale è affidato alla cantante country Audra Mae.
Cris Cab - Liar Liar Soul e raggae sul pezzo del cantautore di Miami firmato (anche) dal producer Re Mida del momento, Pharrell Williams (e si sente), che ha un cameo anche nel videoclip.
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