Occhiali da sole e una passione spasmodica per la musica. Giuliano Palma é così: pane al pane e vino al vino. Dispensatore di sorrisi capace di strapparne uno anche a te, in una giornata nuvolosa. A uno che allŽin bocca al lupo risponde: "Viva il lupo!" ,Cosa dovresti dire?
La prima cosa che hai pensato quando ti hanno detto "Giuliano sei stato preso a Sanremo"?
"Bene, era ora. Meglio tardi che mai, perché in realtà cŽavevamo già provato in un momento storico diverso, quando facevo i dischi con i Bluebiters ed erano sostanzialmente album di cover dove lŽeccezione era il brano per Sanremo. Questa volta é lŽopposto. Old Boy é un disco di inediti in cui appare solo una cover".
Hai scomodato Bacarach per la scelta della cover
"Esattamente, lode e gloria. Ho avuto un modo diverso di pormi, per cui anche lŽetichetta discografica ha promosso la mia scelta. Con un disco di inediti ti senti più forte e quando mi son detto riprovo con Sanremo é andata bene. É stata quasi una congiunzione astrale o solo il momento giusto con Fazio e Luciana che seguono la direzione artistica,sono freschi, nuovi, moderni e vogliosi di cambiare. É un Festival che presenta meno di veterani, anche se ci sono nomi di tutto rispetto. Mi fa piacere essere entrato in questo cast".
La critica vede i Perturbazione come gli outsider a questo Festival, in realtà lŽOutsider degli outsider sei tu. Ricordo a tal proposito la tua esibizione al rototom del 2012
"Effettivamente ne ho marchiato qualcuno. Mi sento outsider e, considerando il mio passato musicale, non ho nulla da perdere. Vedo questa opportunità come un premio in quella che é la vetrina per eccellenza per la musica italiana. Canti con lŽorchestra, dicono che sia un crooner, oltre che un interprete, anche se mi piace arrangiare le canzoni che canto. É una soddisfazione esibirsi su un palco con lŽorchestra e sentire quellŽansia e tensione, che averla anticipata con Nina Zilli qualche anno fa,mi ha tolto un poŽ di sbattimento, permettendomi di sentirmi meno pressato".
DallŽanno scorso i Big o Campioni portano due brani. Gli artisti si mostrano sempre più schierati nei confronti dellŽuno o dellŽaltro, la tua preferenza?
"Penso che Cosi Lontano sia quella più adatta, struggente e arrangiata pensando Sanremo. I feeddback raccolti hanno lasciato intendere essere quella preferita. Sono due figlie mie e nostre, delle persone con cui ho registrato il disco, la produzione, lŽetichetta. Un bacio crudele ha un beat più motown e frenetico".
Io mi aspetto di vedere il pubblico che ancheggia
"Sarà difficile perché penso sia vietato".
Dalla sala stampa, faccio i video e te li mando
"Durante le prove ho avuto una buona risposta, per lo meno mi aspetto dei piedi che battono, o mani che applaudono a tempo. Vorrei trasmettere il movimento e io non starò sicuramente fermo".
Ti presenti con una nuova veste. Il nome Giuliano Palma da sempre evoca lo scenario reggae, ska e ora un mondo differente tra folk e soul
"Alla fine sono mille sfumature della stessa faccia. Ho ascoltato moltissima musica e tutta quella che ho ascoltato ha influenzato la mia carriera musicale. Un paio di anni fa ho collaborato con i Dogo per Pes e mi veniva imputata una nuova virata musicale quando con i rapper avevo già collaborato tempo prima, vedasi Neffa e Marracash. Quando per dodici anni lavori con i Bluebiters e le persone sono abituata a vedere brani riarrangiati in versione ska e reggae, quando poi sono sfumature di ciò che facevo con i Casinó Royale. Tutto quello che ho fatto sono echi di ascolti musicali, viaggi e passioni. LŽimportante é avere questi file di esperienze da poter poi spendere. Poco modestamente, mi permetto di dire che questi file li ho accumulati e queste vibrazioni mi permettono di passare da un periodo allŽaltro dove il denominatore é sempre lo stesso: black, soul, ska. Gli ingredienti sono gli stessi ma plasmati in pesi e misure differenti per cui si può avere una pizza o una carbonara".
La cosa più assurda che ti é capitata a Sanremo?
"Quelle persone che ti si presentano con un plico di foto con te e si ripresentano ogni giorno sotto lŽalbero per fare un altro scatto. Quando gli fai presente che lŽavevi visto il giorno prima, ti rispondono magari che quel giorno non glielŽavevi voluta concedere e tu magari quella mattina eri in camera senza essere uscito. Questa attenzione spasmodica é davvero assurda".
18 febbraio 2014
Elena Rebecca Odelli
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