Veronica Scopelitti, in arte Noemi, è una delle protagoniste indiscusse di questo Festival, oltre che a essere una delle favorite alla vittoria finale.
Il suo brano, Sono solo parole, è fra i più intensi ed emozionanti rimasti in gara.
Il 15 febbraio è uscita la versione 2012 di “RossoNoemi”, riedizione dell’album uscito qualche mese fa, arricchito, oltre al brano sanremese, all’inedito In un giorno qualunque.
L’abbiamo incontrata alla vigilia della finalissima di questa sera.
Sei alla n.1 su iTunes da giorni, davanti a tutti i tuoi colleghi dall’inizio. Ti aspettavi tutti questi consensi?
“Ci speravo, ma non me l’aspettavo. Specialmente non così tanti e intensi. È una canzone in cui credo molto, quando si torna a Sanremo ti metti completamente in gioco, quindi cerchi un brano che ti possa rappresentare al meglio”.
Com’è avvenuto l’incontro con Fabrizio Moro, autore del brano in gara?
“L’ho conosciuto nel backstage di Sanremo 2010; una nostra amica in comune mi ha consigliato di chiedergli un brano per me, perché riteneva che il mood di Fabrizio potesse essere particolarmente nelle mie corde. Lui molto generosamente me lo ha regalato, anche perché lui è in una nuova fase della sua carriera, diversa rispetto a questo brano. Ci ho messo un po’ ad entrarci, ora lo sento molto mio”.
Il tema di Sono solo parole è l’incomunicabilità, a maggior ragione nell’epoca delle comunicazioni e delle nuove tecnologie.
“Sì, noi tutti siamo connessi, ma non c’è contatto. Le parole sono parole, servono fatti, spazi condivisi. Dalle dinamiche di un rapporto a due, il brano riesce a creare uno spaccato della realtà in cui viviamo oggi”.
Stai già lavorando al nuovo disco di inediti? Ci saranno collaborazioni con Curreri o Vasco?
“Sì, le canzoni arrivano, si lavora sempre per il futuro, work in progress. Anche dal punto di vista musicale, pensarlo bene… Sicuramente ci sarà Gaetano Curreri, almeno a livello di consigli. Vasco… vedremo!”
Stai per compiere 30 anni, una tappa importante. Quando eri più giovane, immaginavi una Noemi come sei ora?
“Ci speravo, io sono molto contenta di come sono. I miei sogni, al momento, sono realtà e me li vivo. Mi sento realizzata, nella musica”.
Non solo musica: sei stata anche regista del videoclip Odio tutti i cantanti e Poi inventi il modo, ti rivedremo ancora all’opera in questa veste?
“Mi sono molto divertita a scriverlo e a girarlo, vedremo… il videoclip di Sono solo parole l’ho scritto ma non lo girerò io, ma solo per mancanza di tempo”.
Non dovessi vincere tu, chi ti piacerebbe vincesse?
“Mi piace molto Arisa, ha un pezzo molto bello che le rende giustizia”.
TRACKLIST "ROSSONOEMI 2012 EDITION"
Up
Fortunatamente
Vuoto a perdere
Sospesa
Dipendenza fisica
Odio tutti i cantanti
Poi inventi il modo
Musa
Le luci dell’alba
In un giorno qualunque
Sono solo parole
Amarsi un po’
Andrea Grandi
18 febbraio 2012 |