Scialla è diventato quel piccolo tormentone che ti rapisce la testa, frutto di una collaborazione unica nel suo genere tra musica rap e il cinema italiano. Amir è un ragazzo che fa della penna la sua voce.
Quindi “Scialla, il telefono squilla. Scialla, non ha suonato la sveglia. Scialla, il mondo è fuori che aspetta Scialla va tutto va secondo i piani “
Come ti descriveresti a una persona che ti ascolta per la prima volta?
Faccio musica hip hop da molti anni e ho iniziato a fare questo genere musicale perché era quello più vicino alle mie possibilità. Sono cresciuto in un quartiere di periferia e la musica rap era quella che potevo permettermi di fare in un certo senso. Mi piaceva la musica, mi sarebbe piaciuto suonare degli strumenti ma non potendo permettermelo, perciò la prima volta che ho ascoltato il rap, ho pensato questa cosa la posso fare anche io perché è una base musicale su cui c’è un parlato. Non hai bisogno perciò di conoscere la melodia o di avere una bella voce. Questa cosa è rivoluzionaria secondo me.
E se io ti dicessi “Scialla”?
E stai sereno,stai tranquillo rilassati
Come nasce questa cosa?
La collaborazione nel film di Francesco Bruni, quindi la firma di tutta la colonna sonora, è nata dal rapporto che avevo con il figlio di Francesco che ascoltava e ascolta le mie canzoni in casa. Lui ha sentito delle canzoni, gli sono piaciute e mi ha contattato. Mi ha chiesto inizialmente una sola canzone e poi ho firmato interamente la colonna sonora insieme a Caesar Production che ha fatto tutta la musica. E’ la prima volta che esce un film di livello, premiato alla mostra del cinema di Venezia con la colonna musicale che è un rap. E’ una cosa nuova
Ti senti un po’ il precursore di quello che sarà la nuova tendenza?
Io spero di aver aperto una porta per far poi entrare tanti artisti. Il connubio tra cinema e musica hip pop,nel resto del mondo è qualcosa che va avanti già da tempo in Francia, negli Stati Uniti e Inghilterra. Qui in Italia è una cosa nuova,sono il primo ad averlo fatto. Ne vado fiero ma spero sia l’inizio di un lungo cammino. Secondo me va di pari passo poi con la scena attuale. La musica hip hop attualmente in Italia ha un bel ruolo, nei numeri e classifiche. Spero che il connubio con il cinema vada di pari passo.
E per te stesso cosa ti aspetti?
Il meglio
“Scialla” è un po’ quel modo di dire che però ti può cambiare anche la vita
Certo,guarda ti dico che mi sta già portando. Mi sta portando un’ attenzione mediatica ma soprattutto un ascolto da un pubblico da chi prima non mi conosceva. Il rap prima è sempre stato una musica settoriale, di nicchia. Il tuo seguito erano ragazzi esperti e appassionati. Questa cosa è cambiata tantissimo negli ultimi due/tre anni e ad oggi cmq chi non è un appassionato, sa cos’è la musica rap l’ha ascoltata delle volte. Questo lo si deve al successo di alcuni artisti a livello nazionale.. Quello che mi aspetto è che mi porti a continuare il mio percorso musicale con maggiori ascolti e maggior seguito. Mi aspetto di continuare il mio percorso. Sono 15 anni che faccio musica, lo vedo un po’ come un’altra tappa, ma una tappa per riniziare e andare avanti. Non è di certo un punto di arrivo per me.
www.amirmusic.it
Testo di Elena Rebecca Odelli
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