Gabriella Ferrone, 21 anni, da Capua, ha partecipato a Sanremo Giovani 2011 con l’inedito “Un Pezzo d’Estate”. Dalla sua ha indubbiamente una buona presenza scenica, una voce black e graffiante e una determinazione che le ha permesso di superare in fretta l’eliminazione dalla finale dei giovani che si terrà questa sera, come lei stessa racconta.

“Ho un carattere forte e determinato, mi ero prefissa un obiettivo, arrivare a Sanremo e l’ho raggiunto. Sono contenta così”.

Accedere direttamente al Festival dopo aver superato le selezioni di Area Sanremo, senza gareggiare a Domenica In come hanno fatto altri 6 giovani, può averti penalizzato dal punto di vista dell’esposizione mediatica?
“Va bene così perché abbiamo scelto di nostra iniziativa il percorso di Area Sanremo”.

Introduci il tuo nuovo album, “Ora So”.
“Il produttore artistico (nonché mio direttore d’orchestra) è Alex Gasparotto. Il disco è frutto di un grande lavoro di squadra ed è composto da 7 brani con spiccate influenze r&b, che ben si confanno alla mia vocalità”.

Quali sono i tuoi riferimenti musicali?
“In assoluto Jennifer Lopez e Beyoncé”.

Anastacia no? Vocalmente non siete così distanti.
“In effetti mi dicono sempre che, insieme a lei, sono l’unica donna bianca con la voce da nera. Io comunque non cerco di emulare nessuno, ricerco un mio personale percorso artistico e vocale.
Il mio mito in assoluto resta comunque Sophia Loren per la sua bellezza, eleganza e bravura: una vera donna!”

Il tuo inedito “Un Pezzo d’Estate” è dedicata in particolare a qualcuno?
“Sì, a tutte le persone che mi hanno deluso e che mi hanno presa in giro… e ce ne sono state!” 

Sei amica di Anna Tatangelo?
“Ci siamo conosciute e ci siamo apprezzate a vicenda, qualche tempo fa ho avuto la fortuna di duettare con lei nella trasmissione “Il Treno dei Desideri”. Ho molta stima di lei, e lei di me. Mi ha fatto personalmente i complimenti per la mia esibizione di martedì”.

Che opinione hai dei talent-show?
“Assolutamente positiva, soprattutto per X-Factor. Sarei molto dispiaciuta se non dovesse essere riconfermato nel palinsesto. Noi giovani abbiamo pochissime possibilità di emergere”.

Chi vorresti ringraziare per il raggiungimento del tuo primo obiettivo?
“La mia forza e la mia determinazione”.


Andrea Grandi

(18 febbraio 2011)