Alla fine l´ha spuntata lei. Davanti ai nasi storti e alla diffidenza di mezzo mondo all´uscita del suo quarto album, "Rated R", quello del post-malaffare Chris Brown, Rihanna ha dimostrato di aver visto giusto: uno dopo l´altro i singoli estratti hanno scalato le classifiche di tutto il mondo segnando l´airplay ed andando ad accrescere il già ricco parterre di "grandi classici" della cantante barbadiana; dal controverso Russian Roulette (con riferimenti espliciti alla sua personale esperienza di violenza domestica) all´uptempo di Rude Boy, fino al provocatorio amore saffico di Te Amo, dove inscena un rovente gioco di seduzione con la bellissima Laetitia Casta. Con le sue sonorità dark "Rated R" ha così consolidato il successo di "Good Girl Gone Bad" (2007) e dei precedenti "A Girl Like Me" (2006) e "Music Of The Sun" (2005), e ha evidenziato ancora una volta il peso specifico di Rihanna, ricercata dai colleghi per collaborazioni e featuring che non fanno che sottolineare il momento d´oro che sta vivendo. Uno su tutti: Eminem, che proprio Rihanna ha voluto nella sua I Love The Way You Lie (dall´album "Recovery"), uno dei tormentoni di stagione nonchè riproposizione di una coppia che funziona come già successe a Eminem con Dido in Thank You e a Rihanna con Justin Timberlake in Rehab e con Ne-Yo in Hate That I Love You. E intanto già trapela in Rete un goloso featuring di Rihanna su Who´s That Chick, molto probabilmente il primo singolo che verrà estratto dal nuovo album dell´instancabile David Guetta, tra l´altro decretato DJ dell´anno. 

Se sul fronte professionale va tutto a gonfie vele, anche su quello privato Rihanna non ha nulla di cui lamentarsi. Archiviata la brutta storia di Chris Brown e delle percosse, Rihanna sembra aver trovato finalmente un po´ di serenità accanto ad un nuovo fidanzato; si tratta di Matt Kemp, giocatore di baseball nei Los Angeles Dodgers, che da qualche mese fa coppia fissa con Rihanna. Per i due si parla addirittura di imminenente matrimonio, di voglia di bambini, però al di là dei costanti pettegolezzi senza fondamento quello che si nota è che Rihanna sembra stare bene; talmente bene che i suoi continui cambi di look – l´ultimo: chioma rosso fuoco e labbra vermiglie – non implicano rivoluzioni umorali in corso. La verità è che il mondo della musica sembra affannarsi per copiare lo stile di Lady Gaga, pirotecnico ed eccessivo, mentre a suo avviso quello che conta è riuscire a tracciare una propria originale linea, lontana dall´imitazione e dalla rincorsa di modelli; accanto ai capelli rosso fuoco, però, Rihanna abbina stampe floreali romantiche, la sua ultima passione (al momento in cui scriviamo, per lo meno, perché i suoi cambi di look avvengono alla velocità della luce!). Di recente, peraltro, Rihanna ha organizzato una fantastica festa di addio al nubilato per l´amica Katy Perry, in procinto di sposarsi con il fidanzato Russell Brand, per farsi perdonare di aver spifferato particolari sull´imminente e (ormai non più) segretissimo matrimonio; un party da urlo, iniziato all´HRH Beach Club dell’Hard Rock Hotel di Las Vegas e poi proseguito all’MGM Hotel con tanto di spettacolo del Cirque Du Soleil. Eppure stando alle recenti dichiarazioni rilasciate da Rihanna nel corso di un´intervista alla BBC Radio forse l´amicizia tra le due non è poi così salda: "Per ´Loud´ volevo delle canzoni che fossero esclusivamente per me, canzoni che non andassero bene per nessun´altra. Non volevo quel pop generico che fanno Lady Gaga o Katy Perry".

Non saranno amici per la pelle ma sono collaboratori sicuri, e così su "Loud" trovano spazio la sensation Nicki Minaj (già bravissima ad eclissare Christina Aguilera in Woohoo) e il fenomeno d´Oltreoceano Drake, oltre ai fidi produttori Stargate, che hanno firmato il primo singolo Only Girl oltre alle già famose Rude Boy, Hate That I Love You e Don´t Stop The Music. Il sound di "Loud" è molto più solare rispetto a "Rated R", un´infusione di ritmiche Island e di italo disco accompagnate da un senso di ottimismo strisciante; come in Only Girl, dove Rihanna canta al fidanzato una canzone in cui gli chiede di falra sentire come se fosse l´unica al mondo, come se solo lei potesse capirlo ed amarlo e come se fosse la padrona del suo cuore. Una netta sterzata rispetto alle atmosfere morbose di Russian Roulette ed agli strascichi della storia con Chris Brown, decisamente più ´sana´. E si diverte, Rihanna: nel video di What´s My Name?, il secondo singolo di "Loud", passeggia per la strada allegramente e coloratamente svestita, mentre in S&M, il terzo singolo, parla di sesso senza peli sulla lingua.

Rihanna ha trovato anche il tempo per incidere A Child Is Born, sua versione ´caraibica´ di un classico del Natale che andrà a comporre la compilation "Now That´s What I Call Christmas! Vol.4", perché lei è una star che piace a tutti, e che le famiglie percepiscono come rassicurante. A ciliegina di tutto, infine, Rihanna si è concessa anche il debutto al cinema: lo fa in "Battleship", un film in odore di ambienti militari ispirato ad un gioco da tavola con battaglie navali ed alieni, accanto al sexy Alexander Skarsgard, che molti ricorderanno come il vampiro Eric di "True Blood"; avrebbe preferito esordire in una commedia, magari romantica, ma Rihanna è comunque più che contenta di quanto le sta capitando. Del resto lei è speciale, e adesso tutto il mondo lo ha finalmente capito.

web: www.rihannanow.com

Elisa Bellintani
(25 gennaio 2011)