Cathy Guetta porta un cognome ingombrante, ma in casa quella che indossa i pantaloni sembra proprio essere lei. Se è vero che dietro ad un grande uomo c´è sempre una grande donna, allora visto il successo planetario di David Guetta – da poco eletto Miglior DJ dell´Anno – non stupisce che Cathy sia una delle più brillanti imprenditrici dell´ambiente dance, che si è conquistata sul campo, giorno dopo giorno, a piccoli e solidi passi l´epiteto di Regina della Notte. La sua biografia è quella tipica della self-made woman: nei primi anni ´90 arriva come barmaid alla celeberrima discoteca parigina Les Bains Douches, di cui diventa in breve tempo direttrice artistica e comproprietaria; a seguire arrivano nel 2002 il Pink Paradise (il primo table dance in Francia) e i due ristoranti Le Tanija e La Suite; nel frattempo David diventa resident DJ a Ibiza, e Cathy ha l´intuizione delle serate F*** Me, I´m Famous, presto esportate in altre località della nightlife; insieme a un brillante giro di merchandise e all´avviata carriera di DJ del marito, Cathy lancia nel 2008 Unighted, una serata che vede esibirsi i migliori DJ della scena allo Stadio di Francia davanti a 40.000 clubbers, replicata lo scorso anno e in arrivo il 7 agosto allo Stadio di Nizza con David Guetta, Tiësto, Martin Solveig e Laidback Luke. Aiutini? Mai. Quindi provate ad immaginare quanto carattere occorra per farsi largo in un mondo di uomini come è quello delle discoteche. Non bastasse, Cathy è da 20 anni la signora Guetta nonché madre di due figli, oltre che una splendida 43enne. Ci comprenderete perciò se per una volta volessimo bypassare le conquiste del marito (che oltre a pubblicare il 6° volume della compilation "F*** Me, I´m Famous" con l´inedito Gettin´Over You raccoglie unanimi consensi come DJ e produttore di fama mondiale) per concentrarci sulla moglie. Perchè poi, a conti fatti, non saremmo così sicuri che Cathy sia la "moglie di" e non David il "marito di". Giudicate voi.
Moglie di David Guetta, donna in carriera e madre di due figli. Come se non bastasse, è anche bellissima. Da donna mi domando: come fa?
"Non c´è dubbio che occorra un fortissimo senso dell´organizzazione! Il mio lavoro si svolge principalmente di notte, però sono anche madre e i miei figli mi chiedono attenzioni di giorno, quando lavoro con David sono una professionistae poi a casa sono una moglie. Non è per niente facile, e riesco a mantenere un equilibrio ottimale ricordandomi sempre che la sfera affettiva e quella lavorativa devono essere tenute separate".
Il carico di pressione sarà notevole ...
"Puoi dirlo! E inoltre il mondo del clubbing è un universo diove le figure dominanti sono maschili, e in quanto donna devi stare attenta e lavorare il doppio per dimostrare quello che sai fare. Non è un problema, io sono sempre stata una perfezionista; e oggi per me lavorare con gli uomini è più semplice, perchè hanno imparato presto che sono una tipa tosta e con una personalità forte. Ma che fatica!".
Qual è la cosa più pesante del condurre questo stile di vita?
"Certe volte diventa difficile trovare il tempo per riposare e dormire. Adesso la stagione estiva significa Ibiza, e quando torno a casa ci sono i miei bambini e non posso certo andare a letto e non stare con loro. Non mi rimane molto tempo per me stessa, poi".
A che cosa da donna non riesce proprio a rinunciare?
"C´è in effetti una cosa per cui riesco sempre a trovare il tempo: lo shopping! Mi piace curiosare per negozi e banchetti e scovare abiti e accessori".
Leggendo il suo curriculum professionale viene da chiedersi dove abbia trovato la forza per arrivare dove è oggi. È questo l´insegnamento principale che ha tratto dalla sua famiglia?
"Vengo da una famiglia tradizionale che mi ha sempre insegnato a farmi valere come individuo, e che non mi ha mai nascosto che essere una donna a volte è una condizione difficile. Lavoro da quando ho 19 anni per contribuire al bilancio familiare e per sentirmi indipendente, e perchè incoraggiata a fare quello che mi piaceva. Ho scoperto il mondo della notte iniziando a lavorare come barmaid in un locale di Tolone, poi sono riuscita ad arrivare a Parigi. Non conoscevo nessuno a parte David, per cui ho dovuto tener duro e lavorare giorno dopo giorno, anche per più di 18 ore. Certe cose non le fai se non c´è la passione, dietro".
E nemmeno se manca la fiducia in se stessi.
"Certo. Sono stata fortunata perchè i miei genitori mi hanno sempre spinta ad andare avanti, per cui sono cresciuta convinta che le mie decisioni erano quelle giuste. Certo, anche io ho quelle giornate in cui nulla va per il verso giusto, ma non posso dire di essere una persona timorosa".
C´è passione anche dietro ad un evento mediatico e ambizioso come Unighted?
"Certo! Mi piace vedere le persone felici, che si divertono, e se questo accade durante un´occasione da me organizzata mi sento orgogliosa; viviamo tempi difficili, siamo spesso preoccupati e i problemi non mancano, regalare una notte di divertimento a 40.000 persone è una bella soddisfazione lavorativa e umana, soprattutto se penso a chi all´inizio mi diceva: ´Una discoteca dentro allo stadio? Ma sei pazza!´".
Qual è il posto clou dell´estate 2010?
"È e sarà Ibiza: non c´è posto al mondo con una tale concentrazione di discoteche e con una cura di organizzazione e scenografie tanto particolareggiata. La competizione è durissima, ci sono molti club esclusivi e il contesto è unico, però se devo fare un nome faccio quello del Pacha".
Che cosa ascolta? Che musica c´è nel suo iPod?
"La verità? Non ho un iPod! Lavoro con la musica e quando sono a casa vorrei solo sentire silenzio e riuscire a riposare, ma i miei figli invece vogliono ascoltare Lady Gaga e Jay-Z, e così per farli contenti sopporto anche di sentirli a palla tutti insieme!".
Quella dei Guetta è una coppia mediatica forte. Oggi si sente più "moglie di" o Cathy?
"La mia storia è così intrecciata con quella del mio adorato marito che non sarei Cathy se non ci fosse stato David, e viceversa. Siamo una coppia, e sono felice e fiera di dire che David è mio marito, e io sono sua moglie. Ma mi sto facendo conoscere come Cathy, e non come la ´moglie di´ David Guetta, e quindi sono orgogliosa di dire che oggi sono un po´ più Cathy. O almeno lo spero!".
Lei e David siete sposati da 15 anni e insieme da 20. Come si mantiene vivo un rapporto d´amore quando c´è di mezzo anche il lavoro?
"Basta ricordarsi del motivo per cui tuo marito si è innamorato di te, e non perderlo mai di vista. Non si tratta di bellezza o di simpatia, perchè crescendo si cambia; quel che importa è cambiare insieme e tenersi in mente di cosa aveva unito all´inizio".
Spesso all´inizio a colpire è l´aspetto fisico, che però negli anni cambia ...
"Sì, certo. Mio marito mi ama a prescindere dal mio aspetto fisico, oggi, però non posso certo prevedere cosa succederebbe nella sua testa se io mi lasciassi andare e cambiassi drasticamente. A me poi piace mantenermi in forma e piacente, curare il mio aspetto, e David apprezza, ieri come oggi".
Com´era David 20 anni fa? Che cosa la aveva colpita di lui?
"Era un DJ e io lavoravo in discoteca, e ovviamente dovevo sorridere ed essere gentile con tutti i clienti, ma lui pensava che io lo fossi in maniera speciale con lui! Era come un bambino, dolcissimo, timido, aveva timore a rivolgermi la parola. Io invece sono sempre stata tanto estroversa! Abbiamo incominciato a parlare. Andava ancora a scuola e voleva mollare tutto per continuare a studiare ma io gli ho detto di non mollare, perchè vedevo in lui un grande potenziale; ci siamo fatti forza a vicenda, e questo ci ha unito. Ci siamo innamorati. E proprio perchè gli sono stata vicino e ho sempre creduto in lui, oggi lui crede allo stesso modo in me. Questo è quello che ci tiene uniti. Condividiamo tutto".
La forza della vostra coppia quindi sta nell´unione?
"Senza dubbio. Mi telefona ogni giorno, anche quando è lontano e impegnato. Siamo liberi di essere noi stessi ma sempre insieme e uniti".
WEB: www.unighted.fr , www.davidguetta.com
Elisa Bellintani
26 luglio 2010
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